movimento di ricostruzione

Per la politica delle idee, al servizio del Popolo e della Nazione

1) Riforma del Sistema Elettorale, Riforma degli Organi Costituzionali e Tagli ai Privilegi

  • Riduzione del numero dei parlamentari a 200.
  • Soppressione del Senato.
  • Istituzione dell’ALTA CORTE del GOVERNO che avrà il compito di vigilare sull’operato del governo indicando ritardi e eventuali omissioni nella realizzazione del programma mentre l’operato del governo è ancora in corso, e giudicare l’operato del governo a mandato concluso (punto o). Sarà composta da dodici rappresentanti sei provenienti dalla magistratura, incarico a vita (esenzione per raggiunti limiti di età, 78 anni, e problemi psicomotori), eletti internamente alla magistratura, mentre tre rappresentanti saranno nominati dal governo e tre dall’opposizione, per questi ultimi la carica sarà limitata ad anni quattro con possibilità di rielezione. Dovranno essere eletti per le loro specifiche competenze in materie economiche, dinamiche sociali e istituzionali. L’Alta Corte del Governo sarà il cane da guardia della democrazia, avrà enormi responsabilità ed enormi poteri di pressione (fino alla possibilità di sciogliere il governo rinviando il popolo alle urne), ma sarà vincolata a stringenti obblighi costituzionali; la dedizione allo Stato e alla Nazione richiesta ai suoi membri dovrà essere totale e incondizionata, l’onestà intellettuale assoluta. Tempi di introduzione riforma anni cinque.
  • Obbligo per ogni lista che si presenti per le elezioni Nazionali di indicare i nomi dei ministri e il programma di governo, prima del voto . Insediamento del nuovo governo al decimo giorno dal voto.
  • Barriera di ingresso in parlamento fissata al 5% . Sotto la soglia partiti o movimenti politici e candidanti degli stessi saranno esclusi dal parlamento e i candidati non eletti non potranno essere recuperati o “adottati” da altri schieramenti politici, né recuperati per incarichi politici o di nomina politica
  • Elezioni politiche quadriennali. Introduzione del maggioritario secco con il 60% dei seggi assegnato.
  • Per chi vota dall’estero non sarà possibile indicare candidati, ma esclusivamente partito o schieramento politico. Tutti i candidati devono avere cittadinanza e residenza civile e fiscale in Italia.
  • Nessun condannato per illeciti e truffa ai danni dello Stato o associazione a delinquere, è candidabile a cariche politiche, né potrà essere nominato dirigente di enti statali o parastatali o di nomina politica. Obbligatoria per tutti gli aspiranti candidati il rilascio della libera dichiarazione di proprietà
  • Divieto per i parlamentari di cambiare schieramento politico, una volta eletti potranno solo dimettersi.
  • Riduzione degli incarichi politici i mestieranti della politica superano abbondantemente l’astronomica cifra di un milione (fonte UIL documento disponibile sul sito). riduzione a duecentocinquantamila
  • Cancellazione dei privilegi personali. Cancellazione di ogni benefit, rimborsi e agevolazioni di qualunque tipo monetaria o altro, concessa a esponenti politici, qualunque sia la carica ricoperta
  • Cancellazione della possibilità di usufruire di scorte, servizi sicurezza e auto blu.
  • Cancellazione della liquidazione o trattamento di fine rapporto, concessa a politici e dirigenti di enti statali e parastatali o comunque in incarichi di nomina politica. La norma sarà totale e retroattiva
  • Cancellazione dei rimborsi elettorali ai partiti. previsti premi di “attività politica” solo a partiti e schieramenti che presentano requisiti come da norme descritte. Lo stato concederà in uso gratuito:  a) strutture con copertura spese minime di sostenimento (luce-gas- acqua), b) presenze in dibattiti televisivi su tv di Stato, c) locali di adeguate dimensioni di proprietà Statale per riunioni.
  • Introduzione del tetto massimo di stipendio netto per politici e dirigenti di enti statali e parastatali tutti inclusi, dal Presidente della Repubblica all’ultimo dei parlamentari e quadri dirigenziali o cariche comunque agganciate o equiparabili. Il tetto massimo di stipendio netto viene fissato in 5000 euro (cinquemila). E non subirà aumenti fintanto che il debito pubblico non sarà rientrato sotto il tetto del 50% (debito/Pil) , grazie a una buona gestione economica e senza uso di patrimoniali o imposte simili a carico della popolazione e del sistema produttivo.
  • Introduzione del compenso di soddisfazione alla compagine di governo è un premio al partito di governo fino al raddoppio dello stipendio, e sarà attribuito alla fine del mandato, calcolato in base ai risultati raggiunti sul programma elettorale presentato prima del voto, e in base a parametri economici Nazionali. A deciderne l’ammontare sarà l’ALTA CORTE del GOVERNO
  • Introduzione del referendum propositivo. Limitazione numerica a due referendum biennali, il responso delle urne sarà legge. Quindi le forze contrapposte dovranno studiare nei minimi dettagli le proposte referendarie da sottoporre agli elettori che prima dovranno passare il vaglio dell’Alta Corte del Governo.

 

  • Quirinale: sarà prevista la riduzione del 50% del personale

 

  • Le elezioni regionali e comunali si terranno ogni quattro anni, a distanza di due anni da quelle politiche. Si terranno tutte insieme, nessuna regione o comune le terrà differenziate nel tempo, per unificare le scadenze sarà usata la prima data di votazione possibile. Ogni regione avrà un consiglio base costituito da un governatore e quattro assessori più un assessore ogni cinquecentomila abitanti fino a un massimo di dieci, La figura del consigliere viene abolita, obbligo programmatico e componenti compagine prima del voto come per le elezioni nazionali.

 

  • Ogni comune dovrà varare un programma di rientro dai debiti contratti, senza l’uso di imposte addizionali sui servizi,  Sarà prevista una approfondita e incisiva inchiesta per stabilire se nei comuni (saranno vagliati casi singoli, comune per comune), e se sì in quali, si siano verificate preoccupanti e ingiustificate divergenze fra debito accumulato e introiti incassati e emolumenti concessi a componenti politici, nei comuni meno virtuosi saranno attentamente vagliate le consulenze private aperte e concesse nelle varie legislature e le commesse e lavori appaltati a privati. Ogni addebito civile e penale sarà perseguito con estrema decisione e severamente punito.

 

Saranno vagliate inoltre (1) accorpamento di comuni sulla base del numero dei residenti (2) modifica delle prerogative e dei doveri attribuiti alle province che saranno destinatarie del solo coordinamento burocratico e amministrativo fungendo da raccordo fra aree regionali. Previsto poi l’accorpamento di regioni sulla base dei risultati economici, del numero dei residenti e della conformazione geografica oltre che della loro affinità per tradizioni e cultura. Anche queste misure, previste ma non descritte e per ora non inserite nel programma tendono ad un abbattimento radicale dei costi da ottimizzazione delle risorse umane e da forte riduzione del personale burocratico/politico, inutile, dannoso e parassitario che oggi affolla le tante piccole corti dei miracoli sparse su e giù per l’Italia. Ma tutto ciò sarà possibile solo dopo aver implementato le misure previste nel capitolo

 

 

 

2) Riforma del sistema Pensionistico

  1. Cancellazione dei diritti sociali acquisiti da politici, ex politici, dirigenti di enti statali e parastatali o comunque dal sistema politico nominati e/o indicati per l’incarico, compresi esponenti sindacali di qualunque organizzazione e parte politica. La cancellazione comprende vitalizi, pensioni e trattamenti di fine rapporto, pensioni sociali e qualsivoglia remunerazione di carattere post lavorativa percepita. Il provvedimento sarà totale e retroattivo, senza possibilità di deroghe e/o esenzioni.
  2. Introduzione del tetto massimo, pari a 2.000 (duemila) euro a persona, pensione e/o vitalizio e/o qualsivoglia remunerazione di carattere simile. 2.700 (duemilasettecento) euro per nucleo familiare.
  3. Tetto al cumulabile fissato a 2200 (duemiladuecento) euro totali, di più trattamenti pensionistici e/o vitalizi. Viene permessa la cumulabilità fino a 2.500 (duemilacinquecento) euro solo a casi familiari di grave necessità derivante da invalidità o infermità invalidante totale o parziale.
  4. l’età per poter usufruire del servizio Nazionale Pensionistico sarà fissata a 65 anni di età per gli uomini e 62 per le donne(tetto che sarà portato a 63 e 60 dopo il riassetto dei conti pubblici). Diversi scaglioni saranno considerati esclusivamente per lavori usuranti. Il riconoscimento della raggiunta età pensionabile non esimerà ogni individuo dall’obbligo di svolgere funzioni e servizi sociali adatti e possibili per capacità e condizione fisica.
  5. Cancellazione della possibilità di poter usufruire della reversibilità della pensione per i cittadini/e di origine estera che sono stati sposati per un periodo continuativo inferiore ad anni quindici.                         il provvedimento è totale e retroattivo. Tutte le pensioni di reversibilità già concesse a cittadini/e di nazionalità estera saranno vagliate e cancellate ove non sussistano le condizioni necessarie. Le posizioni dei familiari del deceduto saranno vagliate per individuare comportamenti illeciti e penalmente perseguibili. Nessuno che non sia già in possesso della nazionalità Italiana, da almeno trentasei mesi, al momento della maturazione del diritto potrà usufruire della reversibilità della pensione.
  6. Pensione Sociale: sarà concessa esclusivamente a cittadini Italiani dal 65° anno di vita che abbiano passato almeno 45 anni della loro esistenza in Italia.
  7. Cancellazione delle pensioni di invalidità concesse a cittadini non Italiani senza meriti lavorativi acquisiti sul territorio nazionale nel pieno rispetto delle regole giuridiche attualmente vigenti.
  8. Completa verifica delle pensioni pagate a residenti in Stati Esteri, sono numeri di assoluto rilievo, trattamenti spesso concessi senza merito alcuno e a volte in maniera fraudolenta.
  9. Verifica delle pensioni pagate a cittadini di origine estera
  10. Introduzione del reato di corresponsabilità e associazione a delinquere per tutti i funzionari e gli addetti statali che agevolino immeritato conseguimento o concedano con frode, pensioni di invalidità. Recupero dei beni ingiustamente frodati e delle spese necessarie per l’accertamento dell’illecito, da addebitare a tutti i coinvolti. Licenziamento in tronco e cancellazione dei diritti sociali acquisiti per tutti i dipendenti statali coinvolti nel reato. Cancellazione dei trattamenti pensionistici oltre la pensione sociale a tutti i beneficiari diretti del reato e recupero delle spese di indagine fino al sequestro di tutti i beni.
  11. Cancellazione dei diritti sociali acquisiti a tutti i dipendenti statali colpevoli di frode o truffa verso lo Stato, indifferentemente dal fatto che siano ancora in attività lavorativa o già pensionati. Sarà sufficiente prova audiovisiva a comprova del reato per far scattare il provvedimento, oltre al licenziamento in tronco.
  12. Cancellazione Totale di qualunque diritto sociale pensionistico o vitalizio e/o trattamenti similari, verso chiunque abbia percepito a qualsivoglia titolo un ammontare netto superiore a 1.500.000 (unmilionecinquecentomila) euro in un arco di quindici anni dal 2000 in poi. netto superiore a 2.000.000 (duemilioni) per nucleo familiare, stesso periodo temporale.

 

L’Intero capitolo può sembrare più punitivo che riformatore, no, si persegue la sostenibilità economica.   Per riparare un sistema insostenibile servono soluzioni drastiche che assicurino la condizione richiesta. invece di chiedere sacrifici a tutti ci sembra più giusto pretendere sacrifici anche totali verso chi il sistema ha sfruttato troppo spesso vergognosamente e oggi riceve più pensioni e/o vitalizi per un totale da Re !   La quasi totalità di costoro ha svolto attività politica o ha avuto incarichi dirigenziali di nomina politica o referenti, sono stati strapagati per averci condotto al dissesto economico e sono decine di migliaia di pensioni e vitalizi. Riduzione o interventi graduali sono inutili  certe concessioni vanno  cancellate. Basta togliere sempre ai tanti che hanno poco;  va tolto tutto a chi immeritatamente ha troppo avuto .

 

 

3 ) Lotta totale alla criminalità, Riforma del sistema carcerario.

Non servono commenti di introduzione a giustificare le riforme necessarie, la criminalità dilaga, le forze preposte al controllo del territorio fanno del loro meglio il sistema giudiziario è inefficace o inesistente o peggio ideologicamente schierato, e il  sistema carcerario è alla deriva, una situazione da repubblica delle banane.

  • La prima riforma riguarda la politica ed è la base per avere un paese a bassa criminalità; cancellazione della possibilità di usufruire di scorte, auto blindate e servizi di sorveglianza offerti dallo Stato, tali diritti saranno riconosciuti solo a personale alle dipendenze dello Stato che svolgono la loro attività nella lotta alla criminalità organizzata come magistrati antimafia, alti dirigenti del corpo antimafia. magistrati impiegati in delicate indagini contro commistioni mafiose politiche, corruzioni e collusioni di dirigenti politici, partiti e movimenti politici. i soli politici che beneficeranno di scorte e auto blindate saranno il capo dello Stato, il Presidente del Consiglio e i Ministri del governo in carica nell’esercizio delle loro funzioni. Con questa riforma/provvedimento si stabilisce il principio che è compito dei politici rendere la Nazione un luogo sicuro dove vivere, o pagarne il prezzo al pari di ogni cittadino. Al tempo stesso vanno però riviste le pene per chiunque commetta reato di aggressione fisica contro esponenti politici, da anni 2 di carcere da scontare ai lavori socialmente utili fino al carcere a vita. Lo svolgimento ordinato della vita politica e la tranquillità nella esposizione delle proprie idee e visioni politiche è la base di ogni democrazia e non deve essere in alcun modo intaccato.
  • Intoccabilità delle forze preposte all’ordine e alla giustizia :  (1) 500 ore da svolgere nei servizi o in attività socialmente utili per i casi minori e risarcimento danni morali e materiali (2) da dodici mesi a dieci anni di reclusione nei casi di media gravità e risarcimento danni morali e materiali con concorso familiare nel risarcimento danni (3) Carcere a vita per i casi più gravi e confisca dei beni personali e familiari per il risarcimento danni. Il principio su cui il sistema deve ruotare è che le forze preposte al controllo del territorio, al rispetto della legge e al rispetto del sistema giuridico sono intoccabili . Altrettanta se non maggiore durezza sarà rivolta ai rappresentanti della Legge e della Magistratura coinvolti in attività criminose; per tutti licenziamento in tronco, cancellazione di tutti i diritti sociali acquisiti e pene detentive da scontare ai lavori socialmente utili a seconda del reato. Le Forze dell’ordine e il sistema giuridico dovranno vigilare attentamente alle possibili deviazioni e a comportamenti criminali al loro interno, nessuna mela marcia deve intaccare la fiducia che i cittadini in esse ripongono.
  • Le forze dell’ordine, previa propria identificazione e per fondato motivo, potranno richiedere a chiunque in qualunque momento e luogo l’identificazione; chiunque mostrerà atteggiamenti sprezzanti e offensivi e manifestazioni violente o proferirà minacce, sarà sanzionato con multe da 300 a 1.000 euro e da 100 a 500 ore da scontare con servizi socialmente utili. La reiterazione del reato comporta il raddoppio della pena. Per i cittadini stranieri con permesso di soggiorno espulsione immediata e definitiva. uguale provvedimento definitivo previsto per immigrati clandestini.
  • Chiunque cerchi di sottrarsi a posti di controllo stradali dandosi alla fuga, in questa eventualità le forze dell’ordine sono autorizzate ad aprire il fuoco ove ne intravedano stato di necessità e pericolo per se stessi ed altri. Condanna prevista a mesi 12 di reclusione da scontarsi con lavori socialmente utili.
  • Tutti gli addetti al controllo del territorio saranno tenuti all’osservanza di regole comportamentali degne della carica che ricoprono, l’educazione e il rispetto per i cittadini e per le leggi che difendono devono essere parte qualificante della loro attività professionale, comportamenti indegni, vessatori e illeciti non verranno in alcun modo tollerati, tutti coloro che macchieranno l’onorabilità della divisa che indossano incorreranno in sanzioni disciplinari interne fino al licenziamento nei casi di estrema gravità.
  • Tutti i cittadini sono innocenti fino a che non vengono condannati. Il carcere preventivo va applicato solo nei casi di estrema gravità e laddove sussista la possibilità di reiterazione del reato o di pericolo per l’incolumità di testimoni e cittadini e nei casi di associazione a delinquere. Dopo la prima detenzione all’accertamento del fatto, e dopo il pagamento della cauzione cautelativa, ogni cittadino Italiano sarà libero fino alla sentenza. Va fatto divieto ai media di pubblicizzare ad effetto i vari fatti reati fintanto che non saranno passati in giudicato. Servirsi di fatti criminosi per scopi commerciali o realizzare intere campagne tv sui fatti più raccapriccianti è una pratica morbosa e indegna, e non è tollerabile.
  • Introduzione della Cauzione Cautelativa: esclusi dalla possibilità di usufruirne i reati e crimini: (1) gravi contro la persona (2) ove sussista la possibilità di reiterare il reato grave contro le stesse persone o altre (3) ove sussista la possibilità di intimorire testimoni (4) nei casi di associazione a delinquere con reati contro la persona. La possibilità di usufruire della Cauzione Cautelativa sarà composta da vincoli in alcuni casi stringenti, fino agli arresti domiciliari, e chiunque disattenda gli obblighi di legge perderà la cauzione versata, saranno ammesse trasgressioni solo per casi in cui si verifichino circostanze che pongano in pericolo di vita o incolumità fisica se stessi o chi si ha vicino . Chiunque commetta qualunque altro reato dopo aver versato cauzione cautelativa ed essere ancora sottoposto a indagini in attesa di processo perderà la cauzione versata e si vedrà condannato senza necessità di ulteriori indagini e processo. Chiunque, sottoposto a procedimento giudiziario o vincoli di accertamenti giudiziari e/o degli organi inquirenti espatrierà o tenterà l’espatrio sarà condannato senza ulteriori indagini, cauzione e beni personali saranno sequestrati . In nessun caso la cauzione potrà essere inferiore al 25% dei beni risultanti dalla libera dichiarazione di proprietà in essere al momento del reato. Ammontare e concessione della cauzione resta totalmente a discrezione del giudice preposto.
  • Chiunque commette un reato incorrerà nel blocco cautelativo dei beni personali, il blocco coinvolgerà anche i beni familiari nei casi di reati gravi e resterà in vigore fino a che il magistrato non avrà stabilito l’ammontare della cauzione o fino a che l’imputato non sarà tradotto in carcere ad avvenuta emissione della sentenza. Per i reati più gravi, e di media gravità, ove previste pene pecuniarie i beni saranno congelati automaticamente alla contestazione del reato da parte delle autorità preposte al controllo del territorio, senza attendere contestazione della magistratura o autorità giudiziaria.
  • Cancellazione del reato di eccesso di legittima difesa. Nella totalità dei casi riguardanti furti e rapine nelle abitazioni, rapine a mano armata contro attività commerciali, rapine a mano armata di qualunque tipo verso singoli o nuclei familiari in interni o esterni. Aggressioni violente da parte di una o più persone la cui forza fisica è superiore o comunque non contrastabile. In nessun caso può essere ritenuta eccesso di legittima difesa qualunque reazione in difesa dell’incolumità propria e dei propri familiari e/o di chiunque sia vittima di reati contro la persona e/o in difesa della propria abitazione e della propria attività. Chiunque senta minacciata la propria incolumità o quella dei propri cari potrà reagire nei modi e con le armi o strumenti che ritiene più opportuni all’interno della propria abitazione o della attività nella quale svolge servizio come titolare o dipendente. qualora la difesa si protragga aldifuori della propria abitazione o luogo preposto allo svolgimento dell’attività sarà addebitata la parziale incapacità di intendere e volere e il soggetto condannato a svolgere da 100 a 500 ore di servizio civile quali che siano le conseguenze delle sua azioni. Legittima difesa e quindi non punibile, sarà considerato anche l’intervento in difesa di persone oggetto di evidente aggressione fisica, a carico di chi interviene aver stabilito con buona approssimazione il reato. Nei casi dubbi sempre meglio l’intervento verbale prima di quello fisico per evitare intromissioni ai limiti della legalità, comunque sarà usata clemenza; addebitato incauto intervento verso chi mette la sua incolumità al servizio del prossimo.
  • Furti e rapine in case e abitazioni pena prevista carcere duro: da anni 5 ad anni 10 da scontare ai lavori socialmente utili pesanti. Sia verso chi commette materialmente il reato che verso coloro che in loco fungono da basisti/informatori, oltre al sequestro di ogni bene posseduto, ogni aggravante sarà addebitata, specialmente l’uso di armi e violenza, e le pene cumulate.  Esclusi sconti di pena, questo reato è ingiustificabile e va schiacciato.
  • Introduzione del reato grave di ingiustificato possesso di armi: il provvedimento riguarderà tutti i tipi di armi o qualunque strumento usabile come tale. Chiunque sarà sorpreso in ambiente pubblico senza permesso o licenza con un’arma che rientri nelle tipologie: Armi da Fuoco, Armi Bianche, Armi da Botta, Armi non Letali, Armi Esplosive, Armi Improprie di qualunque tipo possano essere usate per offendere e arrecare danno fisico o minacciare l’incolumità altrui, sarà passibile di condanna da mesi dodici fino a ad anni tre di reclusione da scontare con lavori socialmente utili. La pena scatterà automaticamente senza bisogno di processo, il verbale di accertamento della violazione da parte delle forze preposte al controllo del territorio sarà considerato sufficiente e il giudice stabilirà la pena in base al tipo di arma, all’età dell’imputato e ai suoi precedenti. Sarà considerata Arma Impropria anche l’aggressione fisica da parte di due o più soggetti che mettono in minoranza fisica l’aggredito. I cittadini stranieri trovati in possesso di un qualunque tipo di arma descritta in questo punto saranno espulsi immediatamente se non hanno commesso reati, espulsi dopo aver scontato la pena se hanno commesso un reato a mano armata. Ai recidivi per lo stesso reato la pena sarà raddoppiata e il provvedimento scatterà in automatico. Saranno considerate armi anche le Armi Finte, identiche o estremamente simili alle vere, comunque difficilmente distinguibili atte, usate e/o usabili per minacciare l’altrui incolumità, per perseguire illecito e conseguire illecito guadagno e/o costringere altri a fare azioni contro la loro volontà. Anche nel caso delle armi finte o difficilmente distinguibili dalle vere, qualsivoglia azione intrapresa per difendersi sarà considerata legittima difesa, qualunque danno portato all’aggressore, compresa la morte, non sarà perseguito.
  • Il reato di ingiustificato possesso di armi per estensione sarà applicato anche a tutti coloro che pur provvisti di permesso di porto d’armi per la loro abitazione o attività saranno sorpresi oltre i confini della stessa senza giustificato motivo. Se il colpevole è un minore di età compresa fra i 14 e i 17 anni sarà condannato ad un periodo non inferiore a mesi 3 fino a mesi 24 da scontare in lavori socialmente utili, la pena sarà decisa dal giudice in ragione del contesto nel quale il reato è maturato. Anche per i minori di 14 anni la pena sarà decisa dal giudice in base al contesto nel quale il reato è maturato. Per tutti i minori resta la responsabilità civile del risarcimento danni ove causati, da parte dei genitori o di chi sul minore esercita la patria potestà, Resta altresì ferma la responsabilità verso gli stessi di mancata custodia di arma, punibile civilmente e penalmente.
  • Introduzione del reato grave di Lesioni con armi di qualunque tipo (come quelle elencate al punto i), per futili motivi. Condanne previste da anni 3 fino ad anni 10 da scontare ai lavori socialmente utili. Introduzione del reato grave di Lesioni con armi di qualunque tipo (come quelle elencate al punto i) per motivi politici. Aggravati dall’associazione in bande o gruppi. Condanne previste da anni 3 fino ad anni 10 da scontare ai lavori forzati pesanti.
  • Introduzione del reato grave di Lesioni con armi di qualunque tipo (come quelle elencate al punto i) per motivi razziali o religiosi. Aggravati dall’associazione in bande o gruppi, condanne previste da anni 3 ad anni 10 da scontare ai lavori socialmente utili pesanti. La reiterazione del reato comporta una nuova condanna con un aumento automatico non inferiore al 50% della pena precedentemente comminata

Il principio assoluto e indiscutibile che si intende stabilire con i tre punti sopra è che nessuno ha il diritto di girare tenendo una arma in tasca come nulla fosse. Nessuno può uscire di casa infilandosi un coltello in tasca per andare al bar o in discoteca, nessuno può andare allo stadio portandosi dietro una mazza da baseball o una spranga di ferro, ogni cittadino deve essere tranquillo per sé e per i suoi cari, nella consapevolezza che dovunque nel Paese si possa essere in condizioni di piena e assoluta sicurezza personale. Naturalmente non si ha la pretesa di cancellare ogni possibilità di reati con armi contro la persona o aggressioni, ma una situazione come quella attuale, dove ogni teppista, delinquente comune, criminale o psicolabile possa pensare di girare armato impunemente è inaccettabile.

  • Introduzione del reato grave di impoverimento del patrimonio Artistico Nazionale. (1) Chiunque in prima persona o collaborando con altri, singolarmente o in associazioni a delinquere, favorisca l’impoverimento del patrimonio artistico Nazionale trafugando e commercializzando opere d’arte di provenienza illecita sarà condannato ad anni 5 di lavori socialmente utili senza sconti della pena (2) chiunque commetta il reato in luoghi sacri o su oggetti sacri o di culto sarà condannato ad anni 6 di lavori socialmente utili senza sconti della pena (3) chiunque venda o commercializzi oggetti d’arte di provenienza illecita a cittadini esteri o ne tenti l’espatrio sarà condannato a 7 anni di lavori socialmente utili senza sconti della pena (4) tutti i cittadini di origine estera anche se in possesso di passaporto diplomatico che acquistino opere d’arte di provenienza illecita o ne commissionino il furto incorreranno nello stesso reato e pene.
  • Vandalismo: (1) da tre mesi fino a un anno da scontare con lavori socialmente utili per i reati lievi (2) da anni uno ad anni tre ai lavori socialmente utili per i reati di media gravità (3) da anni tre fino a anni sette da scontare ai lavori socialmente utili per i reati gravi (4) Condanne maggiorabili del 50% ove il reato sia commesso da associazioni in bande. (6) Previsto il recupero totale delle spese di investigazione, ripristino e restauro per qualunque tipo di danno arrecato a strutture pubbliche e/o private. (7) Previste multe da 1.000 a 25.000 euro. (8) Lavori socialmente utili pesanti ove impossibilitati a risarcire i danni arrecati. (9 ) Particolare attenzione sarà rivolta al fenomeno dei graffiti, pene e multe saranno applicate con severità.
  • Particolare attenzione sarà posta verso reati di, vandalismo, teppismo, e violenza semplice o armata commessi a sfondo politico, razziale e da tifosi. atti violenti commessi singolarmente o in gruppi organizzati saranno cancellati con qualunque mezzo. La Determinazione del MdR nello spazzare via chiunque pensi di poter dare sfogo ai suoi istinti animaleschi, o nel non sopportare più psicolabili mascherati da attivisti politici è assoluta. Per i reati commessi con armi di qualunque tipo sono prevista anni dieci di carcere da scontare ai lavori socialmente utili pesanti. Per l’omicidio carcere a vita.
  • introduzione del reato di causata diminuzione parziale o totale della qualità della vita da applicarsi nei casi dove intenzionalmente e con dolo chiunque causi nel prossimo timore per la propria incolumità o per quella dei propri cari e dove questa causi danni morali e materiali temporanei o permanenti Questa regolamentazione è molto vasta e necessita di un maggiore e più dettagliato approfondimento, va dalla minaccia esistenziale (violenza carnale anche se commessa da minori, minaccia mafiosa, taglieggiamento/pizzo, strozzinaggio, stalking, causato incidente ecc.), alla semplice ricaduta di danni economici causati da prestazioni professionali eseguite senza competenza o danni derivanti dall’inosservanza di atti e obblighi civili e sociali come essere causa di incidente stradale essendo alla guida di veicolo sprovvisto di regolare assicurazione o per guida sotto l’effetto di alcool o stupefacenti.
  • Introduzione della recuperabilità dei costi per le spese di investigazione da esercitare su chi il reato ha commesso o su eredi e familiari ove ne sussistano le condizioni di beneficio del reato. Il principio che si intende introdurre è che il costo delle forze preposte al controllo del territorio e all’osservanza delle leggi penali e fiscali può e deve ove possibile essere recuperato a carico di chi ne costringe l’impiego; tale misura troverà il suo naturale sbocco principalmente verso i reati di truffa a danno dello Stato, ma sarà possibile applicare la norma anche ad altri tipi di reato ove se ne intraveda la possibilità
  • Introduzione del reato di immigrazione clandestina: prevista espulsione immediata al primo reato, per i recidivi pena detentiva di mesi sei da scontare ai lavori. Ove l’identificazione non è possibile previsto il carcere fino a che non verranno declinate le proprie generalità e paese di provenienza.
  • introduzione del reato di pericolosità sociale che comporta pesanti limitazioni fino al carcere a vita, e l’espulsione per i cittadini stranieri.
  • Introduzione del casellario per cittadini stranieri presenti sul territorio, obbligo di schedatura per cittadini stranieri presenti sul territorio (esenzione da entrambi gli obblighi per turisti e residenti per motivi di lavoro). Derubricazione dal casellario e cancellazione della schedatura dopo un periodo di anni 15 di presenza continuata nella Nazione senza aver commesso reati.
  • Espulsione immediata per tutti gli stranieri che commettono reato di : (1) Furto semplice (3) Possesso di merce di provenienza illecita (4) Possesso di documenti falsi (5) Possesso di stupefacenti (6) Guida pericolosa in stato di ebrezza  (7) guida senza licenza (8) guida senza assicurazione o con assicurazione falsa (9) Guida di veicolo rubato o di provenienza illecita (10) esercizio commerciale abusivo e senza merito di professione (11) vendita ripetuta di prodotti contraffatti (il provvedimento scatterà al secondo reato). (12) Vandalismo (13) Istigazione alla violenza semplice e/o religiosa (14) Non rispetto verso la singola persona come individuo con diritti a esprimere la propria personalità, per motivi culturali e religiosi.
  • Sequestro di tutti i beni e espulsione dopo aver scontato la pena, per tutti i cittadini di nazionalità estera che commettono reato di: (1) possesso di armi (2) rapina (3) furto (4) truffa ai danni di anziani o verso soggetti incapaci di intendere e volere o truffa organizzata (5) spaccio di sostanze stupefacenti (6) guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti (7) tutti coloro che, in possesso del permesso di soggiorno, causeranno incidenti in stato di ebrezza o sotto l’effetto di stupefacenti (8) tutti coloro che, per qualunque motivo, cercheranno di sfuggire a controlli delle autorità preposte al controllo del territorio (9) Vandalismo grave (10) Associazione in bande (11) Reati Fiscali e Commerciali.
  • Espulsione immediata per tutti i cittadini stranieri che hanno costituito o fanno parte di associazioni a delinquere per questo reato non sarà necessario svolgere un processo, il provvedimento di espulsione scatterà appena una qualunque delle autorità preposte al controllo riterranno sufficientemente chiari i dati raccolti durante l’accertamento investigativo:   (1) Complicità in reato (2) Favoreggiamento (3) Investigazione Fiscale (4) Situazione lavorativa e finanziaria personale
  • Nessun cittadino straniero espulso dal paese per un qualunque reato potrà per nessun motivo rientrare nei confini Nazionali per i trasgressori la pena viene fissata ad anni 3 di reclusione, per questo reato non è previsto processo, passa automaticamente in giudicato dopo l’identificazione. Scontato il reato espulsione. Raddoppio della pena per i recidivi
  • Legalizzazione della Prostituzione. Possibilità concessa esclusivamente a chiunque abbia compiuto 21 anni. Regolarizzazione a norma di legge come attività e pagamento relative imposte. Da svolgersi in case opportunamente locate e fiscalmente certificate. Sarà possibile esercitare la professione solo dopo corso sociologico che tenti di dissuadere e comunque spieghi i possibili risvolti e problemi anche mentali derivanti dalla vendita del proprio corpo. I vantaggi per chi va ad esercitare la professione saranno quelli che ha ogni altra professione, con diritto ad assistenza medica e diritto al trattamento pensionistico. Questa legge moralmente è un disastro, praticamente una resa dello Stato verso parte della cittadinanza, ci si limita a prendere atto del fatto che blandi divieti e pene risibili non servono a sradicarlo, quindi si preferisce che chi sia costretta da stato di bisogno a prostituirsi lo faccia almeno per suo vantaggio economico e in condizioni personali e ambientali il più possibile idonee, senza arricchire sfruttatori senza scrupoli e criminalità organizzata Italiana ed Estera
  • Introduzione del reato di induzione in schiavitù e tortura psicofisica: chiunque avvii, costringa sotto minacce o con la violenza fisica e psicologica minori di anni 18 alla prostituzione sarà condannato ad anni dieci di reclusione in carcere duro, nonché al sequestro di tutti i beni personali e familiari fino al momento della costituzione del nucleo familiare. Condanna in automatico
  • Stupro/Violenza Carnale il MdR intende stroncare questo reato con l’introduzione di pene durissime: Riformatorio se minori di anni 16, carcere se minori di anni 18, lavori socialmente utili se maggiori di anni 18. Raddoppio della pena se il reato viene commesso in bande o gruppi. Espulsione dalla scuola pubblica risarcimento dei danni morali e materiali fino al sequestro totale dei beni familiari se minore di età. Uguale durezza sarà usata verso chi ingiustamente accusa un innocente di violenza carnale.
  • Pedofilia inasprimento delle pene: da anni 5 di carcere fino all’ergastolo, sequestro di tutti i beni personali. Sarà prevista cura psicologica e castrazione chimica. Per i casi più efferati o nei casi di reiterazione grave del reato sarà previsto il carcere a vita
  • Legalizzazione di alcune droghe leggere a scopo terapeutico saranno acquistabili esclusivamente con ricetta medica, secondo dosi indicate dal medico specialista sulla base di visite mediche e esami mirati. Le dosi saranno confezionate da personale specializzato dopo il ricevimento della prescrizione medica e distribuite tramite canali monitorabili, o somministrate da personale specializzato in strutture preposte allo scopo. Questa non è una legalizzazione realizzabile in tempi brevi, ma solo dopo aver istruito ben delimitati paletti giuridici, dopo necessari tempi amministrativi e informativi e su giustificate basi mediche, non si tratta insomma di una liberalizzazione selvaggia, l’intenzione è quella di dare un aiuto a persone in stato di forte disagio mentale, e alleviare sofferenza fisica debilitante o terminale.
  • Lotta totale alle droghe pesanti, con l’introduzione di pene radicali: è una piaga responsabile della fine di tante, troppo giovani vite e del disfacimento, molto spesso distruzione, di tante famiglie i cui componenti più giovani, a volte appena adolescenti, cadono vittime di criminali senza scrupoli. Da aggiungere il costo per lo Stato con elevate spese mediche e assistenziali, e il costo sociale con la criminalità micro e macro che ne deriva (1) tutti i dipendenti statali, di qualunque livello, fino a parlamentari e massime cariche istituzionali si dovranno sottoporre a controllo medico (2) tutti coloro che saranno trovati positivi all’uso di sostanze stupefacenti pesanti, potranno usufruire del servizio sanitario Nazionale, saranno curati gratuitamente fino alla completa riabilitazione fisica. Chi avendo preso coscienza del suo problema, si sottoporrà volontariamente al trattamento di riabilitazione sarà trattato con ogni beneficio possibile, compreso anonimato e conservazione del posto di lavoro che occupa, per tutti gli altri nessuna garanzia di conservazione del posto di lavoro e addirittura per i casi dove la lucidità sul posto di lavoro è indispensabile si potrà arrivare al licenziamento in via diretta.
  • Introduzione di pene radicali per chiunque sia coinvolto a qualunque titolo nel narcotraffico:
  • Chiunque commetterà reato di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti sarà passibile di condanna da anni 10 da scontare ai lavori socialmente utili pesanti fino all’ergastolo, e il sequestro di tutti i beni personali e familiari. Nessuno sconto di pena
  • Chiunque commetterà reato di spaccio di droghe pesanti sarà condannato ad anni 4 di lavori socialmente utili pesanti e al sequestro dei beni personali. Nessuno sconto di pena.
  • Chiunque avvierà al consumo di droghe, o comunque fornirà droghe a minori di età o a persone non pienamente consapevoli o mentalmente confuse sarà condannato ad anni 8 di reclusione e al sequestro di tutti i beni personali e familiari. Nessuno sconto di pena
  • Per i reati di spaccio di droghe da parte di cittadini stranieri, prevista condanna ad anni 3 da scontarsi ai lavori socialmente utili pesanti, sequestro di tutti i beni personali e familiari ed espulsione per sé e per tutti i familiari, coinvolti o no nel traffico. Nessuno sconto di pena
  • Chiunque commetterà reati leggeri sotto l’effetto di stupefacenti sarà condannato ad anni 2 di carcere da scontare ai lavori socialmente utili. Per i reati gravi o contro la persona sotto l’effetto di stupefacenti, sarà condannato ad anni 6 di carcere da scontare ai lavori socialmente utili pesanti, più il risarcimento danni fino al sequestro di tutti i beni.
  • Tutti coloro che saranno sorpresi alla guida sotto l’effetto di stupefacenti avranno il sequestro definitivo del mezzo, più 5.000 (cinquemila) euro di multa più il sequestro della patente per 18 mesi più 2.000 euro di imposta per riavere la patente dopo 18 mesi. nel caso di cittadini esteri sequestro dei beni personali e l’espulsione immediata e definitiva. nel 2012 sono stati registrati 36 decessi e 262 feriti di cui 19 con lesioni invalidanti permanenti a causa di conducenti che guidavano sotto l’effetto di stupefacenti, una strage intollerabile. Non più sostenibile è invece il costo che grava sullo Stato quindi sui cittadini che pagano imposte: Sanità con spese dirette e indirette, Controlli delle forze dell’Ordine, Investigazioni, Processi e Carcerazioni. È una situazione intollerabile e inaccettabile.

 

Lotta alla Criminalità Organizzata

Questo è un capitolo estremamente complesso, la cui stesura ha richiesto molto tempo e gravi decisioni, alcune eticamente eccepibili, ma nondimeno ritenute necessarie, è bene che venga letto e riletto più volte, perché la strada descritta, ove intrapresa, non è una strada da cui si può tornare indietro, è la strada che percorre un legislatore determinato a risolvere un problema a qualunque costo, un legislatore che si trova con le spalle al muro a causa del radicamento del problema e del poco tempo a disposizione per risolverlo, e che non vede altre soluzioni oltre le drastiche descritte. Piena consapevolezza che non sono soluzioni ideali, ma quale lo è in questo argomento ?

Tutti i governi succedutisi in Italia dal dopoguerra hanno contrastato la criminalità organizzata esclusivamente a parole in campagna elettorale, dopo le urne il vuoto assoluto.

Nei casi peggiori delinquenti istituzionali hanno gettato allo sbaraglio i migliori servitori dello Stato abbandonandoli e condannandoli a morte. La criminalità organizzata si è infiltrata in ogni strato della società, spingendo i suoi tentacoli dovunque, le sue ramificazioni e gli intrecci con la politica sono ormai radicati è una situazione nauseante e intollerabile per chiunque abbia a cuore la legalità. Purtroppo non sono più solo le mafie nostrane storiche, che agiscono più o meno  impunemente, sul territorio sono presenti mafie di vari paesi esteri, a questo ci hanno portato politicanti incompetenti e vigliacchi o peggio collusi e complici, e mafiosi nostrani che si mettono in affari con mafiosi esteri concedendogli asilo e affari in cambio di denaro, traditori che si vendono al miglior offerente, qui non si tratta più solo di malaffare e criminalità, questo è tradimento verso la Nazione e come tale sarà trattato, perseguito e punito, dovunque e con ogni mezzo. Occorrono leggi e comportamenti straordinari seppur temporanei, limitati allo stato di emergenza nel quale ci troviamo, allo scopo è prevista la creazione uno speciale  Corpo Antimafia, alle dipendenze dell’Arma dei Carabinieri con poteri totalmente discrezionali nelle misure da adottare. Sostituirà al comando l’attuale organismo DIA che si è rivelato insufficiente allo scopo, se non nel valido settore investigativo, sicuramente in contrasto e repressione. Ritenendo comunque valida la professionalità dei effettivi della DIA, i quali resteranno tutti addetti al servizio antimafia,

dalle conferme pro tempore si potrà passare alle conferme definitive dietro avvallo del nuovo comando

 nessuno dei componenti del corpo potrò essere chiamato a rispondere per le sue azioni, sarà giudicato da una commissione interna al corpo stesso e ove le sue azioni ritenute eccessive o illegittime sarà espulso dal corpo, ma ogni azione intrapresa, dalla carcerazione coercitiva fino alle uccisioni in azioni o per qualunque altra causa, resterà implicitamente compresa fra le autorizzate.

 

Particolare attenzione sarà rivolta a mafie e organizzazioni criminali di matrice internazionale.

L’intento del MdR è di stroncarne la presenza sul territorio Nazionale con qualunque mezzo

A questo scopo saranno previste una o più sezioni interamente composte da cittadini Italiani con uno o entrambi i genitori di madrelingua Estera, il cui scopo sarà quello di coadiuvare e aiutare sia sul campo che burocraticamente, la lotta alle organizzazioni criminali o mafiose di matrice estera. Dovranno essere in possesso di requisiti di idoneità stabiliti dal comando del corpo antimafia, tranne che per alcuni che vengono fissati da subito (1) esclusi tutti coloro che hanno familiari diretti con precedenti penali o i cui familiari hanno commesso atti illeciti o illegali per la partecipazione ai quali esiste un fondato sospetto (2) esclusi tutti coloro i cui familiari diretti non risiedono nel nostro paese da almeno dieci anni consecutivi (3) esclusi tuti coloro che frequentano componenti di bande organizzate (4) esclusi tutti coloro che hanno evidenziato o manifestato tendenze razziali o comportamenti violenti a sfondo razziale (5) esclusi tutti coloro che hanno evidenziato o manifestato intolleranze religiose o predicato e manifestato comportamenti violenti a sfondo religioso. Sarà previsto sia l’inoltro di domanda che la ricerca e l’offerta diretta da parte del personale incaricato.

Allo scopo di favorire le indagini sulla criminalità organizzata di matrice Italiana ed Estera, e accorciare i tempi delle stesse saranno previste misure straordinarie temporanee :

  • sarà prevista la Costituzione della Commissione Inquirente Antimafia sarà composta da sei membri, tre dalla magistratura, due alti ufficiali dei carabinieri e uno dell’esercito
  • carcerazione oltre i termini di legge come forma di pressione coercitiva
  • impunità assoluta per tutto il personale preposto al controllo del territorio per qualunque azione intrapresa e per qualunque conseguenza delle azioni intraprese su tutto il territorio Nazionale.
  • Concessione a tutti i cittadini Italiani associati in organizzazioni criminali di pentirsi e pagare il proprio debito servendo una tantum lo Stato. Le modalità per usufruire della concessione e a chi è rivolta, saranno rese note dopo l’identificazione di normative chiare e precise.
  • Previste misure fortemente restrittive verso l’immigrazione da parte di cittadini di paesi esteri che non collaboreranno pienamente con la giustizia Italiana sul versante della prevenzione
  • Per tutti gli appartenenti alla criminalità organizzata è prevista una pena da anni 5 da scontare ai lavori socialmente utili, fino al carcere a vita. Pena minima raddoppiata per rappresentanti politici Italiani.
  • Tutti i cittadini Italiani che favoriranno l’infiltrazione di criminalità organizzate di matrice estera o che intratterranno rapporti di collaborazione commettendo reati o atti illeciti con cittadini stranieri componenti di criminalità organizzata di matrice estera saranno condannati ad un minimo di anni 10 ai lavori, fino al carcere a vita.
  • Ogni cittadino di nazionalità estera appartenente ad associazioni criminali organizzate dedite ad attività criminose sul territorio sarà passibile di condanna da anni 5 all’ergastolo
  • Ogni cittadino di nazionalità estera che sarà sospettato di collusione con organizzazioni e associazioni criminali organizzate dedite ad attività criminose che interessino cose luoghi e persone nel territorio Nazionale sarà espulso come indesiderato, senza necessità di procedimento giuridico, sufficiente richiesta documentata presentata degli organi preposti al controllo del territorio e gli viene fatto divieto assoluto di ritorno sul suolo Nazionale
  • Ogni cittadino estero espulso per associazione mafiosa sorpreso all’interno dei confini Nazionali dopo la scadenza del provvedimento giudiziario o che ritorni all’interno dei confini Nazionali sarà condannato al carcere a vita senza necessità di procedimento giudiziario, pena in automatico.
  • Ogni incarcerato per associazione mafiosa o criminalità organizzata potrà essere detenuto in carceri speciali i cui diritti saranno rapportati e concessi in base alla gravità dei delitti commessi.
  • Ogni reato fiscale e commerciale di qualunque tipologia, commesso in associazione con cinque o più persone della stessa nazionalità sarà considerato associazione a delinquere, comporterà il sequestro dei beni e l’espulsione dal paese

 

Reato di gioco d’azzardo e giochi illegali  

I danni sociali del gioco d’azzardo e ultimamente di ampie fette di giochi legalizzati sono enormi, intere famiglie gettate sul lastrico; tanti anni fa quando ancora la politica aveva una etica e lampi di coscienza i giochi disponibili al pubblico erano limitati, per evitare giustamente i prevedibili danni sociali derivanti. Ma con il tempo quattro cose sono cambiate: due sono cresciute a dismisura, il debito pubblico e la fame di soldi del governo, mentre una è completamente scomparsa, l’etica nel mondo politico; e una è stata soppressa la coscienza nei politici. è una situazione intollerabile e il settore va meglio normato.

Gestione di bische e giochi d’azzardo: ai colpevoli sequestro dei beni personali e familiari e anni due da scontare ai lavori socialmente utili. Se cittadini esteri sequestro di tutti i beni e espulsione definitiva dal paese

partecipazione ai giochi d’azzardo in locali o all’aperto: multa di euro 3.000 e 200 ore da svolgendo lavori socialmente utili. Se cittadini esteri espulsione definitiva dal paese. Sequestro totale dei beni ritrovati in fragranza di reato

Altro capitolo considerato di enorme delicatezza e interesse Nazionale riguarda il sistema carcerario in tutte le sue componenti, particolare attenzione alla componente rieducativa e di recupero dei condannati per reati compatibili con gli intenti del legislatore. Il principio che muove in questa direzione è la consapevolezza che molti si avviano al crimine o si lasciano tentare da atti delinquenziali per mancanza di alternative, a volte per disperazione. Altri scelgono la via sbagliata per colpa della giovane età o amicizie sbagliate senza avere piena comprensione degli atti che stanno facendo e delle conseguenze che avranno sul resto della loro vita a queste persone, che in fondo non hanno mai veramente avuto una scelta si deve offrire una possibilità, di poter pagare i propri errori e i propri debiti verso la società svolgendo servizi e lavori di pubblica utilità. A tale scopo si prevede l’introduzione di:

  • Lavori Socialmente Utili leggeri o di forma intellettuale non gravosi, come forma di pena sostitutiva al carcere per reati di minore entità o gravità, entità delle pene in automatico ove prevista o decisa dal giudice. Possibilità di aumento esponenziale delle pene ai recidivi o per chi commette abitualmente azioni illecite.
  • Lavori socialmente utili pesanti come forma di carcerazione per i reati gravi e di media gravità ove previsti e/o richiesti dall’interessato. Sarà inteso come servizio utile a ripagare la società per i crimini commessi, e atto a ricevere sconti della pena e altre agevolazioni, previa concessione o accordo giuridico:1)  Lavorazione dei Rifiuti    (macerazione / riciclo / stoccaggio)2)  Produzione di materiali rinvenenti dalla lavorazione dei rifiuti3)  Smaltimento di rifiuti4)  Pulizia, Recupero e Bonifica delle discariche abusive con ripristino ambientale5)  pulizia di viadotti e bordi strada ( riservato esclusivamente a detenuti per reati minori)4)  Abbattimento di costruzioni o immobili di qualunque tipo (abusive / fatiscenti / abbandonate)5)  Riciclo e stoccaggio dei materiali provenienti dall’abbattimento di costruzioni o immobili

    6)  Lavorazione legname da fuoco  (taglio / raccolta / stoccaggio)

    7)  Ecologia ambientale: rimboschimento e pulizia zone montane, pedemontane e alta collina

    8)  Pulizia bordi e argini dei corsi d’acqua. Realizzazione e rinforzo degli argini

    9)  Realizzazione di opere a scopi naturalistici

    10 Pulizia di spiagge non commerciali

    Riservata ai solo detenuti di nazionalità Italiana dalla nascita la possibilità di svolgere attività lavorativa educativa con il preciso intento di far apprendere un mestiere utile:

    –  Artigianato artistico /  Tecnico artigiano  /   Tecnico riparatore  /  Gastronomia

    –  Agricoltura: saranno previste varie possibilità fra le quali il ripristino e recupero di colture abbandonate o poco remunerative ma di grande interesse per la memoria storica, colture di nicchia, allevamenti di animali, tutte soluzioni che potranno offrire anche opportunità di vita.

     

    La Partecipazione ai lavori socialmente utili, di qualunque tipo, è di carattere volontario, ciascun detenuto può rifiutarsi di parteciparvi

  • Durata e condizioni di detenzione saranno adeguate al pentimento e alla buona disposizione mostrate, i detenuti che parteciperanno ai programmi di lavori socialmente utili godranno di migliori condizioni generali detentive.
  • Chiunque approfitterà delle mansioni a cui è destinato per tentare o realizzare una evasione o procurare danni a cose e persone, avrà il raddoppio della pena in automatico e destinazione a lavori più duri e/o pericolosi. Non saranno tollerati comportamenti violenti o vessatori e lesivi della dignità personale fra detenuti. Tutti coloro che accetteranno di buon grado i lavori assegnati e implicitamente tutti i rischi fisici che le mansioni lavorative comportano, avranno trattamenti adeguati: sconti della pena, migliori alloggi, migliori pasti, migliori cure e altre concessioni e vantaggi che saranno oggetto di studio e realizzazione nei tempi necessari a strutture e personale per l’adeguamento.

 

Introduzione del reato di inadempienza e inosservanza delle Regole del codice della strada:

  1. Chiunque sarà sorpreso alla guida di mezzi senza essere titolare di regolare patente di guida subirà:
  2. il sequestro definitivo del mezzo guidato, 2000 euro di multa più 500 ore di servizi sociali se di nazionalità Italiana, 1000 euro di multa se di nazionalità estera in Italia per turismo o con visto turistico. 2000 euro di multa, schedatura e espulsione definitiva senza possibilità di rientro nel paese per chi di nazionalità non Italiana è nel Paese per motivi non turistici anche se in possesso di regolare permesso di soggiorno. Chiunque alla guida di veicolo a motore sprovvisto di regolare patente di guida tenterà di sottrarsi ai controlli dandosi o tentando la fuga; ponendo a rischio la propria o l’altrui incolumità sarà condannato a mesi otto di carcere da scontare ai lavori socialmente utili, se nel corso della fuga ci saranno danni a cose e/o feriti aggiunta di anni tre di carcere, in caso di decessi il carcere a vita.
  3. Qualunque veicolo a motore sprovvisto di copertura assicurativa sarà passibile di sequestro definitivo. Chiunque sarà trovato alla guida di un mezzo non coperto da assicurazione sarà condannato a mesi tre da scontare ai lavori socialmente utili, agevolazione prevista la possibilità di risiedere nella propria abitazione per tutta la durata del provvedimento. Alla reiterazione del reato raddoppio della pena senza agevolazioni. Chiunque alla guida di mezzo senza copertura assicurativa tenti di sottrarsi ai controlli tentando o dandosi alla fuga ponendo a rischio la propria e l’altrui incolumità sarà condannato a mesi otto di carcere da scontare ai lavoro forzati pesanti, se nel corso della fuga ci saranno danni a cose e/o feriti aggiunta di anni tre di carcere, in caso di decessi il carcere a vita.
  4. Chiunque da conducente di veicolo a motore si metta alla guida avendo assunto quantità di alcool che ne determino forte perdita di lucidità o sotto l’effetto di stupefacenti o droghe sia causa di incidente con conseguenze fisiche gravi per altri fino alla morte o lesioni personali permanenti subirà il sequestro dei beni personali e familiari o quanto necessario per il ripiano dei danni causati fino alla totalità.
  5. Tutti i cittadini Italiani e tutti coloro che hanno la residenza in Italia sono tenuti ad avere targa Italiana e assicurazione di diritto Italiano. Ogni adempimento burocratico Verso tutti i conducenti di veicoli con targa e/o assicurazione estera o di diritto estero ma residenti in Italia sarà prevista la tentata truffa ai danni dello stato e sarà addebitabile il reato di evasione ed elusione fiscale.
  6. Per le infrazioni al codice della strada commesse da cittadini di nazionalità estera sarà prevista la possibilità di riscossione sul posto dell’importo dovuto. Pena il sequestro del mezzo. Addetti e Modalità per la riscossione da definire.

Limitazioni alla libertà di espressione:

La Polizia Postale avrà il compito di oscurare tutti i siti web che inneggiano alla violenza e divulgano materiale non compatibile con i diritti di ogni individuo come essere umano. Primi fra tutti i siti porno con immagini pedopornografiche e di sesso violento (qui si raccomanda ai genitori di provare una sola volta a usare un motore di ricerca inserendo la semplice frase -siti porno- per vedere il risultato e passarci un’ora, quello che ne uscirà è ciò che i vostri figli/e vedono al pc).

Particolare attenzione anche a siti web a sfondo razziale o di fanatismo politico e/o religioso. Questa non è libertà di espressione è spazzatura mentale che può portare a comportamenti aberranti e lesivi della dignità umana, e rientrano peraltro in reati già descritti in questo riforma

 

Introduzione dello status di Pericolosità Sociale: coloro che rientrano in questa categoria saranno sottoposti a controlli rigorosi se Italiani, espulsi per sempre dal territorio se stranieri (pena il carcere a vita).

Le pena comminate per ogni reato descritto nel capitolo sono da intendersi assolute, se nello stesso illecito si commettono più reati le pene saranno cumulate e scontate consecutivamente

 

 

4) Riforma del sistema Giudiziario e Legislativo

“in una repubblica molto corrotta moltissima sono le leggi”                                                                                                  Publio Cornelio Tacito  55 – 120

Questo scriveva uno degli storici più importanti dell’antichità, sono passati quasi due millenni e sembra che nulla riusciamo ad apprendere dalle lezioni del passato né dai nostri stessi errori, ripercorrendoli con una ostinazione quasi bestiale e questo nonostante l’alto grado di scolarizzazione e informazioni alla portata di tutti. È un comportamento ottuso, l’ottusità in democrazia porta al malgoverno, il malgoverno alla disperazione del popolo e un popolo disperato apre le porte al totalitarismo, non è accettabile. La prima pietra da porre in una Riforma Giudiziaria e Legislativa è la pietra della semplificazione, sarà una grande impresa abbattere il muro eretto da innumerevoli incompetenti e molti privilegiati a danno della comunità, ma è un muro che va abbattuto pena il ritorno a oscuri momenti storici.

L’inadeguatezza del sistema giudiziario è sotto gli occhi di chiunque abbia voglia di guardare; tempi quasi Biblici per arrivare a sentenze anche su cause relativamente semplici. Magistrati e Giudici  la cui massima aspirazione sembra essere il mantenimento dell’attuale status quo, che gli permette di avere lauti stipendi e agevolazioni da casta feudale.

La disastrosa situazione non è tale perché lo proclama un oscuro movimento come il MdR, ma lo dice la Banca Mondiale nel rapporto Doing Business  che redige periodicamente per evidenziare i paesi nei quali è più conveniente investire, nel 2009 al parametro giuridico poneva l’Italia al 156 posto su 181; nell’occasione il primo presidente della corte di cassazione vincenzo carbone tuonava “non possiamo andare avanti così” sono passati 10 anni, nulla è cambiato in meglio, siamo sempre ben immersi nella stessa melma maleodorante

È necessaria una riforma radicale, nelle normative e nei comportamenti

Istituzione della Commissione Permanente della Magistratura  per la Riforma delle Leggi e delle Regole Giuridiche

dovrà studiare e introdurre sensibili e continui miglioramenti:

  • Drastica Riduzione e Semplificazione della mole di regole giuridiche commi e leggi del diritto civile e penale che impediscono una migliore e più corretta vivibilità della giustizia, una maggiore comprensione di diritti e doveri del cittadino e un maggior senso di libertà, di espressione e di realizzazione individuale.
  • Studio e sviluppo di riforme giuridiche da sottoporre al legislatore per l’approvazione.  La commissione potrà proporre qualunque tipo di modifica alle leggi vigenti o inoltrarne di nuove, ma solo se in sostituzione di più numerose leggi già esistenti. Il legislatore nella componente parlamentare, potrà respingere le riforme, esponendo le sue obiezioni e ove il caso avanzare su punti precisi richiesta di modifica, la commissione ove lo riterrà giuridicamente e civilmente corretto e opportuno potrà modificare andando incontro alle richieste in piena collaborazione, oppure rimettere tale e quale la riforma alla ratifica del parlamento il quale alla seconda presentazione sarà obbligato a ratificare e far diventare esecutiva la legge. Se persistono dubbi sulla costituzionalità e correttezza legale e civile dei provvedimenti di nuova introduzione o modifica, il parlamento potrà sottoporre la questione alla corte costituzionale che dovrà entro 30 giorni esprimersi in merito.

 

  • La commissione potrà proporre ma non potrà presentare leggi di puro interesse politico o riguardanti materia esclusivamente politica, ogni modifica o riforma politica rimarrà prerogativa del parlamento.
  • La commissione sarà composta da dieci elementi: sei eletti internamente alla magistratura, due proverranno dall’avvocatura e due dall’insegnamento universitario in giurisprudenza. Età minima 45 anni massima 75 anni. Sarà cura della commissione individuare, in base all’esperienza professionale di ogni suo componente le modifiche e l’accorpamento delle leggi vigenti e l’introduzione di leggi sostitutive.

Altre riforme ritenute necessarie riguardano il sistema nel suo complesso :

  • Class action: per cause che coinvolgono un numero considerevole di individui la possibilità per tutti gli interessati di fare fronte comune, avvalendosi dello stesso studio legale con risparmio di denaro e accorciamento dei tempi.
  • introduzione dell’azione legale con patrocinio gratuito ove uno studio legale ne intraveda le possibilità di convenienza. Sarà vagliata a cura della magistratura ogni possibile truffa ai danni dei querelanti perpetrata dallo studio legale o del legale patrocinante la class action riguardanti accordi con la controparte illeciti o lesivi dei diritti. Pena la radiazione e il sequestro dei beni.

 

  • Riforma dei Gradi di Giudizio: saranno previsti due gradi di giudizio, il primo ordinario come ora predisposto, il secondo su richiesta di ricorso svolto dalla Corte di Appello.
  • Introduzione del tempo massimo per cause civili e penali fissato in mesi 18 per le cause civili e in mesi 48 per quelle penali scaduto il quale le controparti, nella figura degli avvocati, e il magistrato dovranno pervenire a giudizio entro e non oltre sette giorni dalla scadenza.
  • Ricorso contro la Sentenza o secondo grado di giudizio, sarà effettuato dalla Corte di Appello che dovrà riesaminare gli atti procedurali ed eventualmente ascoltare nuovi testimoni e vagliare nuove prove. Ogni ricorso dovrà avere risposta definitiva entro e non oltre 12 mesi dalla presentazione. Saranno concessi tre mesi di proroga esclusivamente dietro evidenti cause di grave o accentuata costrizione giuridica. ogni tentativo di manipolazione o intenzionale allungamento dei termini comporterà la radiazione.

 

  • Introduzione del Vincolo di Esclusiva, La norma si rivolge in particolare a Magistrati e Giudici, chi serve lo Stato e il Popolo amministrando leggi e dispensando sentenze non può servire altri padroni.
  • Norma che riguarda e sarà estesa a tutti gli addetti del settore, dal funzionario al semplice usciere passando per poliziotti e carabinieri. Chiunque dipendente della Legge e della Giustizia, qualunque sia la mansione svolta, a conoscenza di fatti per visto o sentito dire, lasci trapelare o diffonda notizie vere o false che possano in qualunque modo danneggiare indagini in corso vanificando anche parzialmente il lavoro degli inquirenti sarà licenziato in tronco, in caso di indagini su mafia o associazioni a delinquere, narcotraffico, terrorismo nazionale e internazionale oltre alle pene per associazione e complicità in reato scatterà anche la perdita dei diritti sociali acquisiti. Chiunque cerchi di ottenere informazioni riservate o comunque non di dominio pubblico su indagini in corso corrompendo o promettendo denaro sarà associato al reato come complice. Chiunque minacci o commetta atti violenti per ottenere informazioni su indagini in corso sarà associato al reato come complice con aggravanti. pena ulteriore prevista da cinque a dieci anni ai lavori socialmente utili. Il principio che si intende stabilire è che il sistema giuridico deve essere impermeabile a ogni infiltrazione e lasciato a svolgere nelle giusta atmosfera di serenità il suo dovere. Per quanto riguarda l’informazione pubblica e suoi diritti vedere passaggio dedicato.
  • Introduzione dell’obbligo con valenza legale di Imparzialità. per il quale nessun Magistrato o Giudice può evidenziare pubblicamente simpatie politiche, tutti coloro che manifestano simpatie politiche saranno radiati e perderanno tutti i benefici sociali acquisiti il principio che si intende introdurre è che ogni cittadino deve poter riporre la massima fiducia nella magistratura. non è accettabile che si possa dubitare delle motivazioni che spingono indagini, giudizi e sentenze; né che un magistrato possa essere influenzato da parti politiche di appartenenza o possa influenzare la vita politica e sociale della Nazione condizionandone gli aspetti per sua convenienza o ambizione o inclinazione politica.
  • Radiazione per tutti i magistrati che ricoprono o hanno altre cariche che toccano aspetti diversi della vita sociale ed economica dalla magistratura o hanno accettato incarichi o hanno prestato consulenze a ditte o enti statali e privati ogni magistrato che intende intraprendere la carriera deve accettare l’obbligo di rapporto esclusivo con la magistratura, non possono sussistere dubbi sulla sua imparzialità né deve essere ipotizzabile qualunque conflitto di interessi, unica alternativa le dimissioni.

 

  • Introduzione Limitazioni e comportamento richiesto all’informazione pubblica in merito alla divulgazione di notizie su indagini in corso, specialmente per truffe e appropriazioni indebite di matrice politica, associazioni a delinquere, fenomeni mafiosi, narcotraffico. Non si intende ledere il diritto all’informazione, si cerca piuttosto di introdurre una diversa visione di come l’informazione, specie quella dei quotidiani locali e regionali potrebbe e dovrebbe aiutare la crescita economica e sociale della Nazione. Allo stato attuale, fuoriuscite di informazioni danneggiano a volte irrimediabilmente indagini in corso, sottoponendole al giudizio del popolo prima ancora che dei giudici, esercitando così indebite pressioni sui magistrati e in alcuni casi determinando anche svolte non positive nelle indagini, portando a tempi esasperatamente lunghi prima e all’insabbiamento poi. Legge e giustizia devono essere lasciate in condizione di svolgere serenamente le indagini e il lavoro di ricostruzione del reato per stabilire le colpe di chi il reato ha commesso. Pertanto si stabilisce che le notizie saranno date dal magistrato inquirente o chi per lui incaricato, con apposito comunicato e/o conferenza stampa. L’intento non è di mascherare i colpevoli, tutto il contrario, è di non sottrarre al magistrato inquirente le poche armi di cui dispone dando incolmabili vantaggi ai malfattori. Altra intenzione è quella di evitare le indegne gogne mediatiche alle quali sono sottoposti molti cittadini a volte sbattuti in prima pagina per giorni, poi discolpati con un trafiletto in quarta pagina quando ormai la loro vita sociale è sconvolta, questo malcostume non è solo sintomo di una società morbosa che certa stampa alimenta ma è anche configurabile un reato sociale, come la distruzione di nucleo familiare e il danneggiamento esistenziale per tanti figli di innocenti, colpevoli per soli quattro giorni in prima pagina.
  • Introduzione di Condanne e Pene in Automatico: per alcuni reati e/o atti illeciti saranno previste pene e condanne già precedentemente prestabilite, alcune avranno parametri fissi, per altre, e saranno la maggioranza delle pene oggetto di riforma sarà prevista una forchetta minima e massima (saranno comunque ben specificati tutti i reati e atti illeciti per i quali è prevista la condanna e pena in automatico). in tutti questi casi il Verbale di Accertamento del reato o dell’atto illecito redatto dalle forze dell’ordine costituirà prova e sarà sufficiente ai fini giuridici, rendendo inutile il dibattimento processuale. In tutti i casi sarà comunque un giudice che dovrà effettuare la Ratifica della condanna. Nei casi di pene minime e massime già previste, sempre un giudice, entro e non oltre dieci giorni dal ricevimento della pratica (farà fede timbro di consegna e firma di ricevimento, decorrenza dal giorno dopo) e dopo aver preso visione della stessa, dovrà ratificare la condanna e stabilire la pena. Casi di errore o possibili fraintendimenti o scambi di persona da parte delle forze dell’ordine sono sempre possibili, sarà prevista la possibilità per gli accusati del reato di produrre prove a discarico entro i sette giorni dalla contestazione del reato e/o illecito per il quale sono previste pene in automatico. Accettate, anzi auspicabili, prove audiovisive sia da parte delle forze preposte all’ordine e al controllo del territorio sia da parte dell’imputato
  • Forti inasprimenti delle pene per falsa dichiarazione, falsa testimonianza. Sarà possibile avvalersi della facoltà di non rispondere (facoltà che sarà più dettagliatamente normata), ma in nessun caso saranno tollerate dichiarazioni e testimonianze tese a sviare indagini o proteggere e agevolare chi ha commesso reati o atti illeciti. Per imputazioni gravi si potrà arrivare all’imputazione di complicità anche se non presenti o non beneficiari dei proventi del reato.
  • Inasprimento della pena per ingiuria, diffamazione e calunnia valida per qualunque categoria di cittadini, dal vicino della porta accanto fino al magistrato inquirente, passando per giornalisti e media.

5) Riorganizzazione del settore statale.

Tre le principali riforme che il MdR intende introdurre nel settore statale, la prima  economico/finanziaria, è la Sostenibilità del sistema prevedendo l’introduzione del concetto di elasticità strutturale. La seconda è la Meritocrazia, e la terza riguarda il principio assoluto e indiscutibile che chiunque si macchia del reato di truffa allo Stato, chiunque commette un atto illecito, chiunque sistematicamente o con inaccettabile continuità non presta il servizio per il quale viene pagato nel migliore dei modi possibili, chiunque intenzionalmente agevoli o copra atti illeciti da parte di colleghi, va licenziato in tronco

Non esistono reati o atti illeciti giustificabili; chi commette un atto illecito non può non deve essere protetto da organizzazioni sindacali e politiche. Se un dipendente statale commette truffa ai danni dello Stato va licenziato, se il suo comportamento non è consono alle mansioni richieste va licenziato, se non è competente a svolgere le mansioni per le quali riceve uno stipendio va licenziato, il settore statale non è un ricovero per raccomandati e truffatori, è una azienda e come tale va gestita, non come è stato fatto finora rendendola un carrozzone burocratico soffocante che pesa sul bilancio dello Stato in maniera spropositata e insostenibile. Il fatto che sia una azienda che non persegue profitti non la esenta dal dover seguire regole dettate dall’etica e dal buon senso prima ancora che dal diritto civile e penale.

 

Ogni apparato o settore statale la cui esistenza è giustificata dal bisogno di regole, di assistenza e servizio al cittadino, dalla erogazione e distribuzione di servizi e dalla necessità di avere una amministrazione locale e nazionale, dovrebbe esistere in grandezza pari a quanto il pagamento delle imposte permette e alla qualità dei servizi erogati. Dovrebbe essere remunerato in base ai risultati ottenuti, alla soddisfazione dei cittadini e alla ricchezza di cui il Paese può disporre per crescita economica.

                                                                    Fogante Michele

 

vanno quindi introdotte riforme che diano una sorta di elasticità economica generale del settore, salvaguardando e privilegiando competenza, onestà intellettuale e correttezza professionale

  • Lotta totale alla corruzione, concussione, peculato, abuso e falso in atti d’ufficio, truffa allo Stato e omissione in atti d’ufficio o qualunque altro reato commesso da impiegati dello stato. Licenziamento in tronco e cancellazione dei diritti sociali acquisiti per i colpevoli di reati. Sequestro dei beni personali (1) fino alla copertura dei beni illecitamente ottenuti (2) fino alla copertura dei danni causati con i reati

 

  • Licenziamento del 35% di tutti i quadri dirigenziali. Qualora non venissero riscontrati significativi aumenti della produttività e nella semplificazione delle procedure nei successivi ventiquattro mesi, saranno vagliati ulteriori sfoltimenti del 25% il provvedimento toccherà tutte le categorie comprese commissioni e consulenti permanenti; nessuna agevolazione sarà prevista per i licenziati
  • Introduzione del tetto allo stipendio massimo netto mensile, che per un periodo minimo di cinque anni non potrà in nessun caso essere superiore a 5000 (cinquemila) euro per i massimi dirigenti, equiparazione al tetto massimo per parlamentari, per tutti gli altri incarichi adeguamento conseguente.
  • I membri dell’Alta Corte del Governo non rientrano nella limitazione del tetto allo stipendio, il loro compito è estremamente importante ad essi vengono richieste onestà intellettuale e dedizione assoluta, merce assai rara. Pertanto avranno diritto a uno stipendio di 200.000 euro netti (duecentomila), oltre a auto blindata e scorta personale, scorta per i propri familiari e servizio di sorveglianza alla propria residenza, sarà attentamente vagliata la concessione di ulteriori benefici personali e familiari, come l’assegnazione di residenza a titolo gratuito.
  • Introduzione del reato grave di incompetenza dolosa in atti e servizi pubblici, e impoverimento delle risorse dello Stato: rientrano nella categoria tutti i reati ove si intravede truffa ai danni dello Stato, o esagerato o ingiusto profitto procurato a privati, ditte aziende, multinazionali e nazioni estere, con acquisti a prezzi fuori mercato o la concessione di lavori, appalti, studi specialistici, consulenze e leggi senza costrutto logico ed economico; anche ove commessi per limiti mentali e incompetenza il principio che si intende stabilire è che tutti, anche chi fa politica, hanno il diritto all’ottusità mentale e all’incompetenza, ma l’esercizio di tale diritto non deve portare truffe, né arrecare danni spropositati allo Stato e al Popolo. Viene esclusa la prescrizione per il reato, per il quale sarà anche prevista la retroattività nei casi di :
    1. Corruzione e concussione in pubblici concorsi, al fine di trarre vantaggi o ingiustificati profitti per sé o per i propri familiari o favorire l’ingiustificato conseguimento di cariche e titoli in cambio di vantaggi per sé o propri familiari o amici o in cambio di somme di denaro
    2. Truffa allo Stato e falso in atti d’ufficio. Estendibile a chi, avendone il potere e il dovere per carica ricoperta, omette controlli e supervisioni agevolando per sua negligenza e/o mancanza, il reato.
    3. Agevolazione di matrice o di ispirazione politica nel conseguimento e assegnazione di incarico, riguarderà sia la nomina diretta o la richiesta di nomina ad incarico o il conseguimento di titolo senza merito. Ricatto, minaccia e intimidazione per l’agevolazione di concessioni o il superamento di ostacoli burocratici e amministrativi, riguarderà ogni tipo di ingerenza politica a qualunque livello nello svolgimento di ogni aspetto della vita sociale e del funzionamento della macchina burocratica, ogni organo preposto a specifiche funzioni deve essere lasciato libero di scegliere; destinazioni d’uso di beni e persone esclusivamente in base a meriti di competenza e necessità. il malcostume delinquenziale delle raccomandazioni va spazzato via, sarà usato ogni mezzo per ripulire la Nazione da gentaglia incompetente. una semplice telefonata costituirà consumato illecito. La pena sarà la radiazione da qualunque incarico si stia ricoprendo e la perdita dei diritti civili acquisiti
    4. Divieto per chi ricopre carica pubblica, anche istituzionale ei massimi livelli, di servirsi della carica raggiunta per pubblicizzare se stessi o la propria attività privata, nonché di trarre vantaggi per sé e la propria attività privata con legiferazioni o procurare vantaggi a familiari e referenti con incarichi di merito pubblico in appalto a privati, studi o imprese
  • Accurata valutazione delle variazioni economiche e finanziarie, nei conti di chiunque ricopra o abbia ricoperto carica politica di qualunque tipo e dei suoi familiari fino a due generazioni e/o chiunque ricopra o abbia ricoperto incarico dirigenziale di nomina politica o al sistema politico riconducibile o che svolga la sua attività sotto la supervisione politica. Saranno passati al setaccio tutti i movimenti finanziari, valutari, bancari e tutti i beni mobili e immobili acquisiti nel corso della carriera lavorativa e politica a tutti i soggetti che rientrano nelle categorie di dipendenti statali sensibili a corruzione e concussione. Ove saranno riscontrate notevoli e non giustificate discrepanze fra quanto in possesso della famiglia in beni mobili e immobili, tenore di vita usuale e quanto dichiarato come provento dall’attività personale e familiare si procederà al sequestro dei beni personali e alla cancellazione dei diritti sociali acquisiti nei casi più lievi e di minimo impatto pubblico. Sarà aggiunto il sequestro dei beni familiari nei casi di evidente gravità e in presenza di reiterazione e/o continuità politica del reato, fino a condanne al carcere da scontare ai lavori forzati, con pene da anni cinque ad anni quindici nei casi di assoluta gravità, ove il comportamento e gli atti criminosi siano di rilevanza Nazionale. Particolare attenzione sarà posta verso i dipendenti statali non soggetti a elezioni che per loro incarico fisso ed economicamente determinante possono intrecciare nel tempo una ragnatela di rapporti con soggetti privati, ed essere esposti a corruzione o peggio rendersi colpevoli di concussione.

 

  • Valutazione delle competenze professionali e criteri di assunzione: a carico di tutti i dipendenti statali che hanno familiari e parenti impiegati statali, stesso o diverso ambito. particolare attenzione sarà rivolta verso tutti coloro che esercitano attività politica e verso tutti coloro che hanno mansioni dirigenziali o di responsabilità in enti statali e parastatali o dove comunque sia possibile l’esercizio di pressioni atte ad agevolare e/o favorire immeritato conseguimento di incarico, verso i loro familiari, parenti e amici. Nelle attività esercitate in proprio e/o da dipendenti dello Stato in base a criteri teorici (commissione valutativa) e in base ai risultati concreti ottenuti e alla professionalità dimostrata (commissione giuridica). Nei casi dove si riscontreranno scarse competenze e ingiusto conseguimento di incarico presumibilmente grazie a raccomandazione politica (per area di appartenenza) o personale (da carica politica o da personalità che gode di appoggi politici, direttamente o per interposta persona), saranno previsti licenziamento e cancellazione dei diritti sociali acquisiti verso chi ha ingiustamente ottenuto carica o incarico, e per chi l’immeritato incarico e/o vantaggio ha richiesto, agevolato o determinato. In questo caso il principio che si intende stabilire è che la Meritocrazia e la Competenza Professionale sono valori assoluti sui quali lo Stato deve poggiare le sue fondamenta per uno sviluppo stabile, corretto e armonico; ogni cittadino ha il diritto ad essere trattato con la maggiore competenza e professionalità possibili, e gli addetti ad incarichi di attenzione al pubblico hanno il dovere di fornire professionalità e competenza. Tutti i cittadini hanno il diritto di poter conseguire un incarico in base ai propri meriti e alle proprie attitudini, per svolgere con passione prima e con competenza poi, il proprio dovere. La visione dello Stato come mucca da mungere va cancellata. La pretesa di alcuni personaggi a poter infilare figli, mogli, parenti e amici vari in ogni buco statale va estirpata.
  • Revisione e riorganizzazione delle Municipalizzate: fucine di raccomandati, tangenti, collusi, corrotti e corruttori, vergognoso ricovero per politici trombati e sindacalisti. Questo paragrafo è stato lasciato per ultimo ma è fra i primi impegni del MdR. Sicuramente sarà fra i più grandi problemi politici da affrontare.
  • Chiusura di tutti gli enti inutili e licenziamento di tutti i dipendenti addetti. Nessuna agevolazione sarà prevista per i politicanti licenziati. Per tutti gli altri mesi sei di cassa integrazione a metà stipendio.
  • Abolizione di tutte le provincie. Riduzione del 10% dei dipendenti comunali
  • Riduzione del 20% degli impiegati statali. Iniziando da tutti coloro che si sono macchiati di truffe e/o atti illeciti ai danni dello Stato. Ricadranno nel provvedimento anche tutti coloro che sono stati sorpresi in atteggiamenti civilmente e penalmente rilevanti sul luogo di lavoro.

 

  • Introduzione della prova audiovisiva come legalmente valida ai fini dell’accertamento dei reati o dell’illecito realizzato da dipendenti statali per sé o a favore di altri. Se ottenuta da addetti preposti al controllo del territorio e delle attività malavitose sarà ritenuta prova determinante, non sarà necessario procedere oltre e i provvedimenti scatteranno immediatamente stabiliti da sentenza giuridica entro 14 giorni dalla presentazione dei documenti: Licenziamento in tronco e cancellazione dei diritti civili acquisiti. Ove ottenute e consegnate o esposte da privati saranno vagliate da appositi esperti e se ritenute vere, non falsificate né manipolate saranno ritenute valide per l’avvio procedimento e la certificazione del reato. Ogni altra prova ritenuta valida o comprovante sarà utilizzata ai fini del licenziamento. Prevista anche la retroattività per ogni caso ove sia possibile risalire con certezza assoluta a chi reato o illecito ha commesso. Riapertura dei casi accantonati o passati in prescrizione se eclatanti o gravi. Questa norma da sola dovrebbe garantire la fuoriuscita del 20% di statali prevista al punto (k), sono veri e propri ladri, danno non solo cattiva reputazione ma anche cattivo esempio specialmente ai più giovani che si avvicinano al Mondo del lavoro pieni di entusiasmo e voglia di fare, ma che finiscono con l’adeguarsi all’andazzo generale; è come perdere se stessi una sorta di morte dell’anima che nessun essere umano dovrebbe trovare tollerabile né accettabile. Chi difende istituzionalmente un ladro non merita la carica che occupa merita solo disprezzo. Gli impiegati onesti dello Stato, che sono la grande maggioranza non hanno nulla da temere, anzi dovrebbero essere felici del fatto che finalmente si fa pulizia in casa propria e che questi malviventi che portano a denigrare l’intera categoria vengano spazzati via. La norma prevede la sua applicazione in ogni settore Statale o di nomina Statale, qualunque sia l’incarico ricoperto o la parte avuta nell’illecito

 

  • Semplificazione delle procedure burocratiche in ogni settore della pubblica amministrazione:  forse qualcuno non ci ha fatto caso perché è un tipo distratto, ma già da qualche anno viviamo nell’era informatica e ci sono cose chiamate personal computer che possono agevolare lo svolgimento della vita burocratica, sia dello Stato che del cittadino. Non è pensabile né accettabile che ancora oggi per sbrigare pratiche burocratiche semplicissime un cittadino debba compilare più di dieci modelli e recarsi in tre diversi uffici perdendo due intere mattinate. Questa riforma intende snellire le procedure e abbattere drasticamente il tempo di vita perso dai cittadini nel labirinto della pubblica amministrazione mediante l’Introduzione della richiesta di documenti e servizi burocratici. i costi burocratici verranno pagati al momento della presentazione della richiesta, mentre i costi delle imposte statali ove presenti verranno pagate al momento del ritiro delle pratiche o documenti richiesti. Il cittadino dovrà semplicemente recarsi al più vicino sportello comunale dichiarando quale documento o servizio burocratico intende ricevere o di cui ha bisogno e compilare un semplicissimo modello di richiesta e da quel momento attendere la comunicazione di servizio effettuato e recarsi al ritiro della pratica o dei documenti richiesti, sarà il comune che dovrà inoltrare la pratica e tutti gli altri uffici competenti sbrigare e ultimare tutte le procedure risolvendo ogni possibile problema. In questa riforma la parte più dura da far digerire a tanti passacarte saranno i tempi massimi entro cui le pratiche o i documenti andranno riconsegnati, dieci giorni, per alcuni sarà un tempo estremamente largo, per altri invece sarà, o sembrerà esageratamente corto. Il MdR è certo che ci saranno molte e vibrate proteste da parte degli addetti, ma confida che dopo i primi licenziamenti in tronco per omissione di atti d’ufficio i tempi sembreranno adeguati a tutti.
  • Cancellazione di ogni tipo di benefit o concessione extra busta paga a qualsivoglia settore o impiegati statali. Cancellazione totale e retroattiva ove necessario

 

per settori statali di grande importanza non solo economica ma anche sociale e strutturale sono previsti capitoli appositamente dedicati.

Sulla necessità di riformare il settore statale rendendolo sostenibile economicamente e strutturalmente non deve sussistere nessun dubbio logico, anzi, logica economica politica e esperienze passate non lasciano spazio a interpretazioni che non siano pure masturbazioni mentali.

Ogni sistema statalista ha portato la nazione che lo ha adottato, al dissesto economico e al fallimento nazionale nei casi migliori. A rivoluzioni sociali affogate nel sangue e ascesa di totalitarismi criminali e guerrafondai nei casi peggiori, senza nessuna eccezione

                                                             Fogante Michele         

6) Sviluppo Economico

Sviluppo Economico :  sviluppo e ripristino di condizioni che favoriscono lo sviluppo economico, semplificazione procedure amministrative, semplificazione adempimenti burocratici e adempimenti fiscali.

Come per la maggioranza delle implementazioni a carattere e di interesse Nazionale vanno evitate le istituzioni di commissioni di matrice politica, il cui solo scopo è stanziare risorse Nazionali per riempire le proprie tasche, quelle dei propri familiari e amici intrallazzatori. Lo sviluppo economico non si ottiene con sovvenzioni che determinano squilibri a monte o a valle del sistema e portano quasi esclusivamente corruzione e concussione, ma stabilendo le migliori condizioni possibili per la creazione di imprese. Possono essere di vario tipo e toccare tutti gli aspetti (più sotto elencati in grassetto i più importanti). Nel momento in cui tali condizioni saranno presenti e radicate, le imprese potranno svilupparsi secondo le intenzioni individuali o societarie del caso, e il successo deriverà esclusivamente dall’attitudine personale. Quello che lo stato potrebbe e dovrebbe fornire è un indirizzo di accettazione tipologia attività, sostenibilità ambientale ed economica e assistenza statistica. A questo scopo previsti appositi sportelli regionali e locali.

Il primo punto, che rappresenta un alto costo in termini di tranquillità personale e a volte altissimo in termini economici è la Sicurezza è necessaria una lotta totale alla criminalità e l’intero territorio va bonificato da comportamenti che ledono il diritto individuale alla ricerca di una vita migliore attraverso il lavoro e il sacrificio proprio e dei propri familiari. Correttezza comportamentale degli addetti dello Stato lotta totale ai fenomeni di corruzione e concussione perpetrata da impiegati statali in cambio di concessioni o agevolazioni di qualsivoglia tipo. Il principio che si intende introdurre con questi primi due punti è che ogni cittadino che sia imprenditore di grande o media o piccola impresa con pochi addetti fino alla ditta individuale paga le imposte allo Stato e da questo deve ricevere servizi efficienti e funzionali ivi comprese protezione da parte delle forze preposte al controllo del territorio e una giustizia forte e decisa. Semplificazione adempimenti burocratici: tempi massimi di 30 giorni dalla domanda per il rilascio di licenza a qualunque tipo di attività imprenditoriale. L’interessato dovrà semplicemente presentare richiesta all’ufficio o sportello ricevente del comune e tornare a riprendere le risposte (a) dopo 7 giorni per accettazione domanda e (b) dal 31° giorno per inizio attività. Dopo l’accettazione sarà il comune che provvederà all’adempimento della parte burocratica in ogni sua forma e necessità avviando le procedure anche per le parti contributive e fiscali.

Semplificazione e riduzione delle imposte: differenziazione dei tempi di introduzione, mentre per la semplificazione è plausibile pensare a tempi abbastanza brevi pur tenendo in debito conto la tragica situazione del sistema; per la riduzione delle imposte personali è difficile pensare a una piena attuazione prima di 3 anni dall’insediamento del governo. Per la Riduzione della Tassazione sulle Imprese tempi certi: due punti entro il primo semestre dall’insediamento. Successivamente altri due punti, uno all’anno, l’intenzione è di ridare competitività alle imprese per il rilancio dell’occupazione e il risanamento della società economica. Altre riduzioni saranno realizzate appena le finanze pubbliche lo permetteranno. Sulla necessità delle riforme è sufficiente citare l’analisi 2012 di  PriceWaterhouseCoopers  nella quale l’Italia risulta al 131° posto su 185 paesi analizzati. Siamo il Paese con la più alta tassazione in Europa e abbiamo servizi fra i più scadenti, in pratica chi lavora nel settore privato pro bilancia commerciale deve mantenere un esercito di parassiti che percepiscono busta paga nel settore pubblico, primi fra tutti i mestieranti della politica. È una situazione insostenibile che non può più essere supportata dalle finanze pubbliche. Le riduzioni saranno finanziate utilizzando parte dei risparmi provenienti dai tagli ai costi della politica e dallo snellimento della struttura statale. La questione sarà oggetto di attenta verifica fiscale e amministrativa. Il MdR resta focalizzato sul punto principale già riportato in apertura, è necessario il ristabilimento di ottimali condizioni generali, senza le quali ogni sforzo darà risultati solo temporanei, non è questo che interessa il MdR; qualunque riforma non sia sostenibile nel tempo è considerata effimera e sostanzialmente inutile.

Educazione e istruzione : il settore scolastico ha una ruolo importante nello sviluppo economico, dovrà svolgere: (a) un ruolo educativo fin dalle classi elementari facilitando la comprensione dei rapporti professionali, puntualizzando l’unicità di ogni individuo pur restando centrale il sistema nel suo complesso, e l’importanza di ognuno a svolgere l’attività nella quale meglio si esprime indipendentemente dalla professione e dalla posizione sociale.  (b)  Comprensione dei meccanismi economici. Perché un popolo che non conosce né capisce i meccanismi economici si fa facilmente raggirare da incantatori politici in possesso di una buona parlantina ma ancor più capaci e avvezzi all’inganno, il cui unico scopo è il profitto personale.  (c)  Filtrare gli studenti lasciando avanzare i più meritevoli; favorendo le loro inclinazioni e attitudini e mettendoli in condizione di scegliere i settori di studio a loro più congeniali. Mentre tutti coloro che non sono portati per gli studi potranno trovare sfogo alle loro aspirazioni nel mondo del lavoro fin da giovani.

Piccola e Media Impresa:  fino all’anno 2000, su dieci nuove imprese 7,2 venivano create da persone che lavoravano come dipendenti nello stesso settore, si tratta o purtroppo meglio dire si trattava, di uomini e donne che avviati al Mondo del lavoro perlopiù in età adolescenziale o comunque molto giovane sfogavano sul lavoro il desiderio di affermazione insito in ogni essere umano, creando con più o meno successo piccole e medie imprese alcune delle quali si sono trasformate in grandi e importanti aziende, creando tutte insieme quel tessuto produttivo famoso e invidiato dal resto del Mondo, che dal dopoguerra ha dato lavoro a milioni di persone nel Paese portando la nostra Nazione dalle macerie post ricostruzione agli agi di fine millennio. Oggi quel tessuto produttivo seppur offeso e fortemente ridotto, costretto all’angolo da politicanti miopi e incompetenti o peggio interessati al disfacimento, mostra ancora segni di vitalità; rappresenta un patrimonio di conoscenze e competenze che non devono più essere disperse pena il crollo della Nazione. Vanno quindi ristabilite il più celermente possibile, condizioni ambientali nazionali che portino ad un arresto della delocalizzazione e anzi a un rientro di aziende produttive di qualità e capacità.

Uso di Abitazioni sequestrate a favore del rilancio economico e di sollievo a condizioni critiche

  1. Per agevolare spostamenti alla ricerca di lavoro sarà concesso l’uso delle abitazioni sequestrate a favore di cittadini Italiani di qualunque età, migranti in cerca di opportunità, usufruiranno gratuitamente delle abitazioni per un periodo massimo di mesi 12 le abitazioni saranno dotate ove possibile di mobilio spartano e fornite di acqua luce e gas. Anche questi servizi saranno forniti gratuitamente ma solo in misura limitata, di sopravvivenza. Trascorso il tempo a disposizione se non hanno trovato occupazione di nessun tipo dovranno lasciare l’alloggio. Ogni palazzina adibita allo scopo avrà un custode che si occuperà di controllare che ogni occupante si comporti in maniera consona agli obblighi civili e morali, ogni comportamento illecito sarà punito con la revoca della concessione abitativa e l’immediato allontanamento; ufficiali comunali dovranno accertare le violazioni degli assegnatari, il custode sarà soggetto alla massima correttezza, prevista altrimenti pena carceraria.
  2. Per agevolare temporaneamente tutti coloro che sono colpiti dal provvedimento di sfratto è prevista la concessione d’uso delle abitazioni sequestrate per un periodo da mesi 24 fino a mesi 48 nei casi di presenza di minori. In presenza di anziani invalidi o bisognosi sarà prevista la possibilità di risiedere gratuitamente per un periodo più lungo. Queste concessioni sono riservata esclusivamente a cittadini Italiani, saranno oggetto di attenta verifica e normate civilmente e penalmente.
  3. Alcune abitazioni delle sottoposte a sequestro, situate in città universitarie, saranno adibite a ricevere gratuitamente studenti Italiani meritevoli, che si sono distinti per l’attitudine e l’alto impegno nello studio, le cui famiglie versano in difficoltà economiche o non dispongono di reddito adeguato per permettergli di proseguire negli studi fuori sede. In alcuni casi saranno concesse per reddito in altri affiancate a borse di studio come ulteriore forma di premio al merito e all’impegno

 

Debito e Crediti

Praticamente quasi tutti i provvedimenti dei vari capitoli presentano caratteristiche economiche, nella direzione di recupero monetario, minori spese e cancellazioni spese inutili. Al contrario di ogni governo passato degli ultimi 30 anni, il MdR non intende utilizzare i proventi per incanalarli verso nicchie  o grandi interessi in cerca di consensi politici, ogni centesimo sarà utilizzato all’abbattimento del mostruoso debito pubblico, una montagna che ogni anno ci costa 80 mld di soli interessi, interessi che ipotecano il futuro dei nostri figli e nipoti, fintanto che il debito pubblico non sarà riportato a dimensioni gestibili non saranno previsti importanti capitoli di spesa, uno però, molto gravoso c’è e va affrontato eliminandolo in due anni, si tratta dei crediti che le imprese vantano verso la pubblica amministrazione, una montagna di circa 90 mld, sono molti, ma bisogna capire che in questi momenti di forte crisi, ci sono addirittura imprese che chiudono perché hanno debiti che non possono pagare e vantano crediti dello stesso importo da parte dello Stato, qui siamo alla follia pura !! quindi come primo importante, grande intervento economico, il MdR intende risarcire il 50% dei crediti al primo anno di governo e il restante 50% nel secondo anno, stralciando ogni posizione pregressa in merito. Se si vuole combattere la disoccupazione non si può spingere un’impresa sana verso il fallimento per colpe burocratiche, è assurdo ! non riconoscere ai creditori i propri diritti può essere accettabile in un sistema totalitarista demenziale, non in democrazia.

Ricerca e Sviluppo

Uno dei settori che ha bisogno di aiuti da parte dello Stato è quello della ricerca e dello sviluppo innovativo. Aiuto anche in sovvenzioni, ma prima di concederle, per evitare che vadano disperse in mille inutili rivoli succhiate da vampiri la cui unica competenza è la conoscenza di politici inetti e corrotti, anche qui bisogna ristabilire corrette condizioni sottostanti la meritocrazia sarà la stella che dovrà guidare i riformatori.  Diamo spazio qui, nella nostra Nazione che tanto ne ha bisogno alle più giovani e migliori speranze. Dopo aver speso tempo, energie e fondi pubblici per prepararli, guardiamo inermi i nostri migliori laureati che se ne vanno all’estero, ci sono anche paesi che fanno addirittura leggi per accoglierli, e presentano tali leggi come un favore ! Naturalmente all’estero non vengono offerte possibilità a casaccio o prive di qualunque criterio di merito anzi tutto il contrario, vengono selezionati e accettati i migliori curriculum studenteschi così una volta laureati i migliori cervelli che abbiamo non trovando qui sbocchi lavorativi soddisfacenti se ne vanno all’estero a lavorare per fare ancora più ricche le altre nazioni e rendere sempre più povera la nostra.  Naturalmente non si ha la pretesa di sistemare questo passaggio con uno schiocco di dita, ma non si può pensare di procrastinare i cambiamenti né che tali cambiamenti siano estremamente graduali o lievi.

 

Protezione delle Produzioni Nazionali e delle Peculiarità dei prodotti Nazionali

Il più noto, famoso, richiesto e riconoscibile marchio commerciale al Mondo è il Made in Italy, una fama costruita grazie alla professionalità di artigiani che si sono tramandati o dedicati ad apprendere le arti e le grazie della bellezza e della bontà al servizio dell’uomo per decenni e decenni, in molti casi secoli e secoli. Una fama divulgata nel Mondo grazie a imprenditori che hanno anteposto la qualità e l’esclusività al facile profitto. Noi siamo quel popolo ottuso e idiota che non solo non protegge la propria cultura millenaria, ma ne svende o peggio si fa addirittura truffare sotto il naso senza nemmeno protestare e pretendere l’applicazione del diritto Internazionale. La cifra della falsificazione del marchio Made in Italy nel Mondo è semplicemente spaventosa   pur se approssimativa e probabilmente per difetto, 24,5 miliardi di dollari di merce venduta spacciandola per prodotta in italia ogni anno, questo è il giro d’affari , oltre al danno per imprese e prodotti va considerato quello sugli occupati, stimabile in 350/400mila posti di lavoro persi o non occupati da Italiani. L’ottusità è un diritto non un dovere, quando danneggia il Paese non è un diritto accettabile.

Sarà istituito il Centro unico di sviluppo, controllo e protezione del Made in Italy. Con il compito di promuovere e difendere il Made in Italy in Italia e nel Mondo. Pubblicazione di lista, divulgazione informativa e inserimenti commerciali solo per prodotti lavorati al 100% in Italia. Per tutti i controlli e il rilascio della certificazione sarà costituita una apposita struttura unica di controllo manifatturiero e commerciale con poteri decisionali e doveri qualitativi. Coinvolti nella struttura unica tecnici civili con competenze settoriali specifiche e commerciali generiche, oltre a appartenenti alle forze dell’ordine preposte al controllo su specifiche attinenti la materia (Carabinieri e Guardia di Finanza).

Commercio:  sarà fornito studio e assistenza alla nascita e allo sviluppo di interconnessione fra le varie fasi produttive e distributive dei prodotti made in Italy. La rete sarà caratterizzata dalla presenza di prodotti coltivati preminentemente a livello Regionale e Nazionale, questo per evitare il più possibile l’uso di inquinanti chimici e fonti energetiche (per il trattamento di conservazione e di stoccaggio).

  • Divieto di costruzione e apertura di nuovi centri commerciali valido per non meno di anni dieci
  • Tutti i centri commerciali o classificabili come grande distribuzione dovranno osservare la chiusura domenicale. Sarà permessa l’apertura domenicale per nove date annuali.
  • Divieto assoluto di tesseramento della clientela per qualsivoglia motivo o finalità.
  • A negozi ed esercizi commerciali specializzati per tipologie sarà concessa possibilità di apertura domenicale per coprire le necessità dei tanti cittadini. Gli orari di apertura saranno limitati secondo tipologia in base alle necessità del cliente e allo sviluppo di vitalità urbana, e in base alla dislocazione della città-paese (solo a titolo di esempio: un alimentari potrà essere aperto il mattino 9-13, un negozio di abbigliamento il pomeriggio 16-20 , una libreria dal pomeriggio fino a tutta la sera 16-24 e via dicendo. Diversamente le località turistiche potranno nei mesi interessati osservare aperture più lunghe e/o continuate secondo direttive comunali. Queste concessioni a piccoli negozi ed esercizi commerciali, concomitanti con l’apertura gratuita di musei e centri o eventi di interesse culturale, manifestazioni e mostre organizzate coinvolgendo le strutture scolastiche e il settore istruzione serviranno a ridare vita ai centri urbani e ridare dignità e senso nazionale alle menti.

Comprensione dei meccanismi economici e delle interconnessioni economico sociali: Questa parte non riguarda solo educazione nel senso di strutture scolastiche, ma deve coinvolgere tutti i cittadini. Tutti devono comprendere le leggi che regolano lo sviluppo economico, positivo e sostenibile  o  negativo e insostenibile, pena la periodicità su scala temporale media, del susseguirsi di crisi economiche e su scala temporale ampia il ripetersi di crisi politico istituzionali con derive popolari totalitariste. È quindi assolutamente necessario che ognuno comprenda diritti e obblighi economici personali e popolari e le loro implicazioni a carattere nazionale.

In questo capitolo dedicato allo sviluppo economico non sono presenti particolari provvedimenti,  il MdR intende con ciò sottolineare e ribadire che il provvedimento più importante realizzabile da un esecutivo di governo è descritto nell’apertura del capitolo, è necessario sviluppare e ristabilire nella Nazione  “ le migliori condizioni possibili per la creazione di imprese”  poi le imprese nasceranno da sole.

Non si può portare una pianta nel deserto, scavargli una buca e posizionarla, pretendendo poi che cresca e si sviluppi, se invece un terreno è fertile, sarà sufficiente un seme portato dal vento per veder spuntare la vita.

Comunque il più grande dei provvedimenti di rilancio economico è già fortemente presente in vari capitoli e passaggi del programma, è presente in ogni singolo punto che tende al riequilibrio della disuguaglianza nella distribuzione di ricchezza, non tanto in quella derivante da impresa privata, ritenuta corretta e apportatrice di benessere alla Nazione ove ottenuta nel rispetto delle leggi fiscali, civili e penali. Ma quella parassitaria derivante da posizione politica e/o dirigenziale di matrice statale e parastatale o frutto di corruzione e/o concussione, quella sì nociva e delinquenziale; che obbliga il paese e i cittadini che lo compongono a farsi carico di pesi che ne limitano l’imprenditorialità e il benessere.

 

 

 

 

7) Riforma Fiscale

Diritto alla proprietà Privata e Diritto al risparmio come bene individuale e familiare.

Entrambe le riforme sono intrecciate fra loro, per la seconda si tratta di stabilire un principio che oltre ad avere rilievo costituzionale (cosa che ai vari governi e membri parlamentari degli ultimi 50 anni non ha importato molto), abbia anche un valore giuridico civile e penale. Mentre per la prima il principio che si intende introdurre è la Sostenibilità strutturale delle tassazioni unita a una Semplificazione del sistema di riscossione imposte basato principalmente sull’erogazione di servizi e infrastrutture che ovunque sia possibile eserciti una chiara tracciabilità e responsabilità settoriale. Altro principio che riguarda la seconda è che le imposte devono essere pagate, ognuno deve contribuire secondo i propri doveri e possibilità.

Ma lo Stato ha l’obbligo di garantire adeguati servizi e diritti ai cittadini con i proventi del sistema fiscale.

 

Riforma Fiscale

“Qualunque imbecille può inventare e imporre nuove tasse,

l’abilità consiste nel ridurre le spese, dando nondimeno

servizi efficienti, corrispondenti all’importo delle tasse;

fissare le tasse in modo che non ostacolino la produzione e il

commercio o per lo meno che lo danneggino il meno possibile”

Maffeo Pantaleoni   1857 – 1924

 

Queste righe venivano scritte oltre un secolo fa, la loro drammatica attualità è incontestabile, il nostro sistema fiscale fa acqua da tutte le parti e per tenere piena la botte alla quale si abbeverano parassiti e profittatori di ogni tipo non si fa altro che caricare il Popolo con nuove tasse. Così i cittadini onesti soffocano, seppelliti da balzelli di ogni tipo, mentre i parassiti proliferano e godono i vantaggi di un sistema ingiusto e inefficace. I requisiti in grave difetto che vanno pienamente ripristinati o implementati sono:

Semplificazione Imposte –   Sostenibilità Fiscale   –   Equità fiscale   –   Equità lavorativa   –   Servizi efficienti

Il Diritto alla Proprietà Privata va difeso dalla Costituzione, dalle Leggi e dalla Giustizia

  • Semplificazione Imposte e riduzione numerica: un sistema fiscale come il nostro, composto da decine di migliaia di imposte, balzelli, regole e variabili, astruse, a volte assurde, troppo spesso estremamente complicate e di ambigua interpretazione è terreno fertile per evasione ed elusione fiscale, chi può permettersi un ottimo fiscalista / tributarista può eludere fino ad azzerare il proprio reddito, personale o di impresa, anche chi può permettersi un buon commercialista può eludere molto, per tutti gli altri c’è l’opzione evasione che stante l’attuale casistica di controlli resta comunque una possibilità abbastanza improbabile, questa la desolante situazione ormai incancrenita del sistema fiscale Italiano. Qualunque persona con un minimo di buon senso capisce subito che la misura migliore è la semplificazione che toglie terreno e spazio ad appigli tecnici che favoriscono elusione e evasione, invece da decenni si va avanti con manovre tecniche che di tecnico hanno solo il populismo legiferazioni che sembrano fatte apposta per aumentare l’evasione, e strumenti induttivi e accertativi che scoraggiano i consumi di beni di lusso di fascia alta e medio-alta, praticamente le cose nelle quali il nostro artigianato e piccola media impresa eccelle nel Mondo ! Con il risultato di penalizzare il settore perdendo competenze tecniche e posti di lavoro; introiti e tesse da vendite e servizi destinati, nonché addetti nell’indotto e nei servizi, solo la mente malata di qualche incompetente e represso burocrate può concepire bestialità del genere !

 

  • Sostenibilità Fiscale:  l’apparato burocratico statale ai fini del funzionamento è una impresa economica in ogni sua componente, compresa la componente politica e istituzionale; le imposte che annualmente vengono riscosse devono essere sostenibili anche: (1) in rapporto al costo dei servizi che il contribuente riceve (2) in rapporto ai servizi che lo Stato offre ad altri soggetti fisici bisognosi di aiuti, sotto forme di assistenzialismo e agevolazioni (3) in rapporto al reddito prodotto (4) in rapporto alle condizioni ambientali in cui l’attività viene svolta e al grado di beneficio mentale che se ne riceve in serenità personale e familiare 

Lo Stato ha il diritto di ricevere il pagamento di imposte, ma ha il dovere di adeguare il costo del suo apparato in base alle eventualmente mutate condizioni economiche generali e al totale di imposte riscosso: o si taglia percentualmente l’organico o si riducono percentualmente gli stipendi/montante generale emolumenti. In periodi di crisi le conseguenze devono ricadere su tutti, principalmente su chi tale crisi non ha saputo prevedere, né mitigarne gli effetti né anticipare i provvedimenti necessari , ovvero la componente politica, istituzionale, dirigenziale e l’apparato burocratico amministrativo.

 

 

  • Equità Fiscale. È la base angolare di ogni sistema fiscale, senza equità nessun sistema può instillare una relativa soddisfazione o evitare frustrazione alle molti parti coinvolte. L’equità fiscale si può conseguire non solo attraverso una imposizione correttamente bilanciata in rapporto alla base imponibile; ma anche attraverso e grazie ad un sistema Paese favorevole, stabile, fatto di regole semplici e certe nel tempo. La comprensione dei diritti altrui e dei propri doveri in questo caso è essenziale.

 

  • Equità Lavorativa.   Questo concetto non è misurabile con formule matematiche, ma nessun sistema che ambisca ad essere equo e sostenibile nel tempo, può prescindere dal rispetto per il lavoro altrui e per il tempo di vita dedicato al servizio del lavoro svolto, nonché per la necessità e l’utilità dello stesso. Non è quindi un concetto base o propriamente tecnico di una riforma fiscale come normalmente si può intendere, ma è parte indispensabile di uno sviluppo mentale necessario alla realizzazione di una cultura fiscale rispettosa dell’altrui diritto e osservante dei propri doveri.

 

  • Servizi Efficienti .  Questa è probabilmente la parte sulla quale il lavoro da fare sarà maggiore, sicuramente sarà la parte sulla quale si incontreranno le maggiori resistenze politiche e di parti sociali con referenti politici, ma è indispensabile che tutti gli ostacoli siano rimossi altrimenti ogni sforzo sarà vano. I servizi che la comunità e il singolo devono ricevere in cambio delle imposte pagate devono essere i migliori possibili compatibilmente con le risorse a disposizione. I servizi devono essere erogati con professionalità, da personale competente, senza intenzionali lacune e senza omissione alcuna di possibili problemi inerenti atti pubblici; anticipando le difficoltà e i problemi dei cittadini. Questo darà a tutti la concreta tangibilità che le imposte pagate sono giustificate e giuste.

 

Diritto alla proprietà privata e Diritto al Risparmio come bene Individuale e Familiare:

ogni cittadino ha diritto a detenere proprietà personali e beni di necessità esistenziale e/o che siano di ausilio per la vita quotidiana e costituiscano base per un sereno sviluppo personale e familiare, ha anche il diritto di detenere risparmi, e titoli finanziari nella forma che meglio ritiene opportuna.

Introduzione della Libera dichiarazione di proprietà privata

Ogni cittadino potrà rilasciare una libera dichiarazione di proprietà personali, elencando i beni mobili e immobili fiscalmente, civilmente e penalmente rilevanti di cui è in possesso : case, terreni, conti correnti, azioni e titoli finanziari di qualunque tipologia, gioielli e valuta contante, auto, moto di grossa cilindrata, barche, aerei e velivoli di qualunque tipo.  È una autodichiarazione, libera e senza vincolo alcuno, assolutamente non lesiva delle libertà personali, tende invece a premiare e difendere tutti i cittadini che si comportano onestamente e con correttezza ponendoli al riparo su determinati beni da qualsivoglia tassazione di carattere patrimoniale, e sarà scudo per rivalse giuridiche civili e penali. Determinando ex ante responsabilità personali e familiari. Nella dichiarazione posso essere inserite le seguenti voci :

  1. Abitazione di residenza (prima casa) con giardino o terreno annesso, sarà esente da qualunque tipo di imposte patrimoniali o qualunque imposta simile o paragonabile a patrimoniale a patto che rientri in accettabili limiti perimetrali. Limiti in mq. per l’esenzione: per il capofamiglia o titolare unico 120mq i quali possono comprendere la sola abitazione di residenza o abitazione più annessi (garage o simile) per ogni ulteriore persona facente parte del nucleo familiare saranno previsti altri 25 mq di immobile esenti (anche garage o simile). Giardino o simile 2.500 mq. Terreno 10.000 mq. totale complessivo comprensivo di giardino. Ogni residenza dichiarata prima casa che superi tali misure perimetrali pagherà imposte sulle misure in eccesso come seconda abitazione e imposte sul giardino o terreno come agricolo di lusso (pagherà dal doppio al triplo delle imposte attualmente previste sul terreno agricolo). Gli agricoltori, allevatori e lavoratori autonomi nel settore agroalimentare regolarmente iscritti saranno esenti da limitazioni perimetrali sull’abitazione, esenzione valida anche per gli annessi necessari al ricovero di attrezzi e quant’altro necessario all’attività, esenti anche dal pagamento dell’imposta di lusso sui terreni che resteranno considerati agricoli.  Esenzione per 3 anni da tasse di lusso a chi eredita abitazioni e terreni. Altre abitazioni e terreni o proprietà in immobili, oltre la prima casa e terreno adiacente, che saranno soggetti a tassazione secondo norme in vigore pur restando escluse da imposte patrimoniali.
  2. Conti Correnti, azioni e titoli finanziari di qualunque tipologia, inseriti nella libera dichiarazione di proprietà privata saranno esenti da imposte di tipo patrimoniale, solo le rendite derivanti saranno tassabili secondo disposizioni legislative e fiscali stabilite per legge
  3. Beni privati di discreto o alto valore economico o sentimentale, accumulati personalmente o ereditati, come collezioni, pezzi rari che non costituiscono collezione, mobili o altri beni simili e/o paragonabili.

 

La Libera Dichiarazione di Proprietà Privata è una riforma di enorme portata, il concetto nella sua semplicità può apparire quasi dovuto o sottointeso nel diritto civico, in realtà si dà piena valenza legale, al concetto di Dovere Civico, Legalità nei Diritti e Onestà personale. Presenta enormi vantaggi economici, fiscali, finanziari e legali per tutti i cittadini onesti e anche per lo Stato, soprattutto nella lotta ai reati fiscali. l’introduzione della riforma è prevista non prima di anni 4 dopo l’insediamento del governo, per dare tempo agli enti e uffici preposti di adeguarsi .

In nessun caso potrà essere scudo per beni illecitamente perseguiti o frutto di attività illecite, per beni derivanti da qualunque tipo di reato o frutto di truffaldine dichiarazioni fiscali, per beni frutto di attività non in regola con gli adempimenti amministrativi e per beni frutto di attività lavorative fiscalmente non in regola. Tutti i beni perseguiti senza i necessari requisiti di correttezza giuridica e fiscale saranno perseguibili e aggredibili fiscalmente anche se inseriti nella Libera Dichiarazione di Proprietà

Previsti due livelli della libera dichiarazione di proprietà

  • Personale, valida fino all’eventuale momento di costituzione di nucleo familiare
  • Familiare e scatta dal momento in cui si contrae matrimonio costituendo nucleo familiare ove non sia presente accordo legale di separazioni beni

Il vantaggio più grande della Libera Dichiarazione di Proprietà è senza dubbio quello della Tranquillità derivante dal fatto che i beni conseguiti con il proprio lavoro  e necessari ad una vita serena saranno al riparo da patrimoniali e  imposizioni di qualsivoglia tipo, insomma si ha una base certa su cui poggiare il proprio benessere e lo sviluppo dei propri familiari. ). Vantaggi anche nella parte Fiscale verso chi aderisce alla libera dichiarazione di proprietà il sistema fiscale adotterà la presunzione di innocenza escludendo di fatto iniziative di accertamenti volontari. Attenzione, questo non significa impunità assoluta per chi aderisce; infatti ove nel corso di incroci con altre indagini fiscali e non, o denuncia di illecito o reato, o da riscontri fiscali casuali e indotti, si trovi evidenza di reati o occultamento di grandi capitali o evasione fiscale continuata, tutti i beni mobili e immobili rinvenuti, riconducibili al proprietario e/o familiari e da questi non inseriti nella libera dichiarazione di proprietà e/o di non giustificata acquisizione saranno totalmente sequestrabili. Sequestro in via diretta dei beni che risultino frutto di reati o illeciti o omesse denunce fiscali o evasione fiscale; vendita all’asta e il ricavato usato per abbattere il debito pubblico. Il principio che si intende introdurre è che:  Lo Stato ha il dovere di creare le migliori condizioni possibili per un corretto ed equo sviluppo economico, sociale e fiscale;  in presenza di tali condizioni e dopo averle messe a disposizione del cittadino avrà non solo il diritto, ma il dovere di reprimere comportamenti lesivi del diritto della comunità.   L’intento  è avere maggiori introiti aiutando e sviluppando piuttosto che maggiori spese e meno introiti punendo e reprimendo. L’evasione fiscale, reati e illeciti economici e  finanziari non si abbattono introducendo regole sempre più stringenti e astruse, limitative della libertà personale che allontanano gli onesti dallo Stato, ma offrendo agli onesti i massimi benefici personali. lo Stato deve essere guida non despota. Terrorizzare i cittadini sparando nel mucchio utilizzando strumenti ridicoli come il redditometro o enti inquisitori come equitalia è demenziale e controproducente.

una delle semplificazioni possibili grazie all’introduzione della libera dichiarazione di proprietà, è la possibilità per tutti i pensionati e i dipendenti di non presentare la dichiarazione dei redditi laddove la pensione o il lavoro dipendente sono la sola fonte di reddito. Chiunque ha il diritto di svolgere altra attività per integrare i suoi proventi ove li ritenga insufficienti o semplicemente per tenersi attivo se è pensionato e ha la fortuna di godere di buona salute; ma avrà anche il dovere di segnalare la sua seconda attività o qualunque altra fonte di reddito compilando apposita dichiarazione dei redditi specificando tipo di attività e emolumenti percepiti qualunque sia l’importo totale annuo percepito, e specificando anche, in un apposito riquadro, la cifra totale percepita come pensione o da lavoro dipendente.  Chiunque rilasci falsa dichiarazione ne pagherà le conseguenze, ove l’illecito o il reato sia accertato, con la perdita dei diritti sociali acquisiti, con il recupero delle spese necessarie per l’accertamento dell’illecito e/o del reato.  I vantaggi per pensionati e lavoratori dipendenti che non hanno altri introiti sono una discreta libertà burocratica e per l’amministrazione pubblica un grande risparmio di mezzi e di energie da destinare a settori che più necessitano di controlli. Uno dei vantaggi dal lato legale è la limitazione di responsabilità civile per reati, truffe o danni causati dal coniuge, si risponde in tal caso solo per la parte del patrimonio costituito dal momento dell’unione, tutto ciò che era in proprio possesso prima del matrimonio resta intoccabile a rivalse civili e penali, a meno che non venga dimostrato che il reato è stato commesso volontariamente e consapevolmente  da entrambi e/ o a vantaggio di entrambi o nei casi gravi ove espressamente indicato dal codice civile e penale

Evasione ed Elusione Fiscale:  saranno possibili Accertamenti fiscali e di competenza professionale casuali e anche non casuali, indotti, appositamente preparati e realizzati allo scopo da personale autorizzato giuridicamente, ci si potrà avvalere dell’opera di personale competente professionalmente anche esterno e/o civile. Saranno ritenute valide tutte le prove audiovisive raccolte da personale addetto al controllo del territorio e addetto al controllo delle frodi finanziarie e fiscali per la quasi totalità dei reati e/o atti illeciti documentati da prove audiovisive o riscontrate in fragranza di reato, le sanzioni scatteranno in automatico. Le nuove disposizioni non saranno subito introdotte, prima di pensare al diritto di punire un governo ha il dovere di mettere ogni lavoratore dipendente, autonomo o libero professionista che sia, nelle condizioni di non contravvenire a regole semplici e sostenibili sia economicamente che fiscalmente. Quindi sarà indispensabile realizzare la massima semplificazione possibile degli adempimenti fiscali e contributivi, oltre alle norme del diritto lavorativo, prima di procedere alla repressione di reati e comportamenti illeciti. le nuove norme riguarderanno tutte le componenti tenute all’obbligo di fatture, ricevute e scontrini, particolare attenzione sarà rivolta a soggetti non Italiani che stanno letteralmente sguazzando nella complicata, lacunosa, inadeguata e corrotta burocrazia Italiana (i danni al sistema Italia dall’evasione ed elusione effettuata da cittadini non Italiani nei settori manifatturieri e commerciali sono quantificabili in oltre 11 miliardi di euro annui).

Sarà attentamente vagliata e oggetto di studi approfonditi, la possibilità di abolire l’obbligo di emissione di scontrini e ricevute fiscali per commercianti al dettaglio e artigiani che scelgano il regime forfettario.

Evadere o eludere il fisco può essere ritenuta pratica eticamente corretta da chi approfitta delle lacune normative e di controllo che lo Stato inefficiente offre, ma non significa che sia giusto né accettabile.

Pur non arrivando a dichiarare che pagare le tasse è una cosa bellissima come qualche strapagato statale può dire pubblicamente, su una cosa tutti dobbiamo però concordare, dal pagamento delle tasse dipende la qualità e la quantità dei servizi che lo Stato può offrire, quindi per quanto odioso il pagamento delle imposte è necessario alla vita della Nazione tanto quanto mangiare è necessario alla vita animale. Il MdR è intenzionato a stroncare non a parole ma con i fatti evasione ed elusione fiscale nella sua parte più becera e lesiva dei diritti di tutti i cittadini, quella cioè commessa da personaggi benestanti o addirittura ricchi che intendono arricchirsi ancora di più. Si può essere certi che se al MdR verrà data dal voto popolare, facoltà di intervento riformatore, molti potrebbero scoprire quanto sia facile accostarsi a letto da benestanti, che si sia medici, avvocati, imprenditori, dentisti, notai ecc. e svegliarsi da nullatenenti.

Estrema Attenzione  sarà posta verso l’elusione fiscale societaria usata per sottrarre al fisco e alla nazione risorse dovute. Sarà motivo di approfondito studio e riforma, l’imposizione fiscale verso società operanti in Italia ma con sede in cosiddetti paradisi fiscali o che vantano aliquote fiscali ridottissime pur appartenendo alla zona euro.

Fintanto che non saranno acquisite prove evidenti di reato fiscale o illecito grave l’onere della prova spetterà al fisco o autorità preposte, nel momento in cui il fisco o le autorità preposte entreranno in possesso di prove evidenti, tecniche audiovisive, fisiche o documentali, di reato fiscale o illecito grave sarà addebitata alla parte chiamata in causa l’esibizione di prove a discolpa. Appena in possesso di prove evidenti le autorità preposte potranno congelare tutti i beni personali e familiari. Pretendere l’onere della prova dall’accusato non è una buona pratica in democrazia, sarà quindi evitata

Introduzione di imposte patrimoniali una tantum, il ricavato sarà usato per abbattere il debito pubblico

  1. Chiunque avendo ricoperto carica o incarico politico o carica istituzionale o ruolo dirigenziale in enti statali o parastatali o comunque in enti o organizzazioni la cui nomina o incarico sia stato attribuita da personaggi, gruppi, schieramenti o commissioni politiche e simili; abbia percepito complessivamente stipendi e/o emolumenti di commissione o consulenza, pensioni, vitalizi, liquidazione o altri trattamenti di fine rapporto; dal 2000 al 2018 la somma netta di 1.300.000 (unmilionetrecentomila) euro subirà la cancellazione di ogni diritto sociale acquisito comprese pensioni e vitalizi di qualunque tipo. La soglia per nucleo familiare viene fissata in 1.500.000 (unmilionecinquecentomila) euro, soglia oltre la quale tutti i componenti del nucleo familiare subiranno uguale trattamento, per nucleo familiare si intendono genitori, anche se separati o divorziati e non convivono sotto lo stesso tetto ed eredi diretti, figli legittimi o adottati, anche se non convivono sotto lo stesso tetto. Chiunque alle condizioni di cui sopra abbia percepito dal 2000 al 2018 una somma netta superiore, oltre alle cancellazione dei diritti sociali acquisiti compresi vitalizi e trattamenti pensionistici di qualunque tipo subirà una imposta patrimoniale una tantum secondo scaglioni personali e per nucleo familiare fissati in :
  1. Da 1.300.000 / 1.500.000   a   1.800.000 / 2.000.000    il 5%
  2. Da 1.800.000 / 2.000.000   a   2.300.000 / 2.500.000   il 8%
  3. Da 2.300.000 / 2.500.000   a   3.000.000 / 3.500.000   il 10%
  4. Da 3.000.000 / 3.500.000   a   4.000.000 / 5.000.000   il 15%
  5. Da 4.000.000 / 5.000.000   a   5.000.000 / 6.000.000   il 20%

Oltre tali cifre il 25%

Il ricavato sarà interamente destinato all’abbattimento del debito pubblico.

Chiunque avendo ricoperto carica o incarico politico o carica istituzionale o ruolo dirigenziale in enti statali o parastatali o comunque in enti o organizzazioni la cui nomina o incarico sia stato attribuita da personaggi, gruppi, schieramenti o commissioni politiche e simili; abbia percepito complessivamente stipendi e/o emolumenti di commissione o consulenza, pensioni, vitalizi, liquidazione o altri trattamenti di fine rapporto; dal 1990 al 2012 la somma netta di 1.700.000 (unmilionesettecentomila) euro subirà la cancellazione di ogni diritto sociale acquisito comprese pensioni e vitalizi di qualunque tipo. La soglia per nucleo familiare viene fissata in 3.000.000 (tremilioni) di euro, soglia oltre la quale tutti i componenti del nucleo familiare subiranno uguale trattamento, per nucleo familiare si considerano genitori, anche se separati o divorziati e non convivono sotto lo stesso tetto ed eredi diretti, figli legittimi o adottati, anche se non convivono sotto lo stesso tetto. patrimoniale come sopra indicata(2000-2018) raddoppiando le cifre indicate ferme restando le percentuali imponibili

 

Chiunque (ricevendo benefici in carriera, emolumenti e agevolazioni personali e familiari) abbia favorito o semplicemente accettato la creazione di una divergenza tanto netta da trasformarsi in scollatura sociale, da politico o sindacalista pagherà una patrimoniale che andrà dal 10% al 25% del patrimonio personale e familiare posseduto al 31dicembre2012.

Il principio che muove questa patrimoniale è che nessun politico o sindacalista ha il diritto né tantomeno giustificazione etica e morale ad arricchirsi mentre il popolo non solo non vede avanzare il suo livello di benessere, ma lo vede abbassarsi costantemente.

  • Patrimoniale sui sistemi informativi radiotelevisivi e della carta stampata nella parte proprietaria e/o dirigenziale e sui giornalisti che i punti sopra ab hanno accettato traendone vantaggio per sé e la propria carriera e ricevendo in taluni casi emolumenti tanto esagerati da risultare vergognosi. Chiunque abbia ricevuto o essendo in condizione dirigenziale si sia attribuito, stipendi complessivi netti oltre il milione di euro dal 2000 al 2012 pagherà una patrimoniale del 5% , oltre i due milioni del 10% , oltre i tre milioni del 15% oltre i cinque milioni del 20%   si vedranno anche cancellati tutti i diritti sociali acquisiti

 

Lo Stato si riserva la facoltà di intraprendere azioni efficaci per riscuotere le patrimoniali una tantum, comprese cancellazione diritti acquisiti e sequestri dei beni personali e familiari; per la titolarità dei beni si farà riferimento agli stessi posseduti al 31 dicembre 2012 che resteranno aggredibili anche ove si riscontri, causa vendita o donazione o altro, cambio di proprietà.

 

8) Turismo

Riorganizzazione del Ministero del Turismo, al settore viene assegnato lo status di

SETTORE STRATEGICO di INTERESSE NAZIONALE.

Come tale alcune attività saranno riservate, in conduzione, gestione e proprietà esclusivamente a cittadini Italiani, altre invece avranno un contingentamento quote riservate a soli cittadini Italiani. Per la maggior parte dei settori comunque sarà data ampia concessione, licenza e proprietà a cittadini o società di diritto estero, purchè vi sia piena collaborazione, rispetto e uguale reciprocità nei paesi di provenienza del capitale o dei lavoratori. Il settore turistico può e deve rappresentare il settore trainante per eccellenza del nostro Paese, il 63% delle opere d’arte di tutto il Mondo si trova all’interno della nostra Nazione. È un patrimonio immenso che abbiamo la fortuna di ereditare per diritto di nascita, ma che a causa di politiche miopi, irresponsabili, incompetenti e delinquenziali, non viene nemmeno lontanamente sfruttato per il suo potenziale. Oggi molti nostri giovani disoccupati e sfiduciati, alcuni ormai disperati, guardano con speranza a possibilità di vita e lavoro all’estero, mentre dal settore Turismo potrebbero arrivare tanti posti di lavoro. È un assurdo e inaccettabile controsenso figlio dell’incompetenza degli inetti politicanti succedutisi negli ultimi quaranta anni

Viviamo in quello che a buona ragione viene chiamato –il Bel Paese-  noi, i nostri figli e nipoti soprattutto, siamo cittadini e proprietari di tutto questo per diritto di nascita, tutti in ogni parte del Mondo sognano di poter venire in vacanza almeno una volta nella vita in Italia, mentre noi che in mezzo a questo gran dono ci viviamo tutti i giorni, non apprezziamo né valorizziamo questa immensa fortuna.  Le opere d’arte, i nostri beni culturali sono le nostre miniera di preziosi. Dal settore Turistico possono arrivare centinaia di migliaia di posti di lavoro in via diretta, e da quattro a sei volte tanto per l’indotto, ma non arriveranno per magia, è indispensabile fare scelte forti anche se in taluni casi impopolari. e introdurre comportamenti adeguati per lo sviluppo del settore.

Avere una idea di cosa possa rappresentare il settore Turistico per la nostra economia è semplice; è un settore che pesa solo positivamente sulla bilancia commerciale. Fino agli anni 70 eravamo  il primo paese al Mondo per ingressi turistici, oggi siamo al 6° posto, e la parabola discendente tende sempre più verso il basso proporzionalmente al peggioramento delle condizioni e dei servizi offerti in rapporto ai prezzi. Nei decenni 60-70 la nostra valuta, la lira, era forte da aprile-maggio fino a settembre-ottobre grazie all’afflusso di valuta forte, per poi tornare ad essere debole negli altri mesi dell’anno; è una industria che inquina poco, quasi nulla se sviluppata e programmata con raziocinio; ha bassi costi di manutenzione e costi da ricerca e sviluppo vicini, e in molti casi pari allo zero. Se affiancato in alcune parti al settore dell’istruzione può sviluppare senso civico, di conservazione e cura, fierezza e riconoscenza per il proprio passato e orgoglio per la propria Nazione. La situazione attuale non è accettabile; non è accettabile economicamente non è accettabile culturalmente non è accettabile socialmente.

Come misure per lo sviluppo del settore, non servono sovvenzioni insensate e l’istituzione di commissioni di studi per determinare le soluzioni al problema, entrambe sono figlie della più bieca incompetenza politica e madri di corruzione e concussione, servono solamente ad arricchire con parcelle tanto laute quanto inutili tanti incompetenti di matrice politica, i loro familiari e i loro amici intrallazzatori, quello che serve è creare le condizioni adatte, poi le imprese settoriali si svilupperanno da sole; condizioni che principalmente sono: 

 

  • Mettere in sicurezza l’intero territorio Nazionale con lotta totale alla criminalità, blocco totale dell’immigrazione clandestina. Espulsioni per tutti i clandestini presenti sul territorio e per tutti i cittadini stranieri che hanno commesso un qualunque reato o si sono macchiati di comportamenti illeciti.
  • Turismo Sostenibile: introduzione di regolamentazioni e obblighi legali. Questa da sola può evolvere in industria in grado di dare lavoro stabilmente ad oltre 300mila addetti e stagionalmente ad una cifra anche tripla. Ma per svilupparsi compiutamente ha bisogno di regole e condizioni ineludibili: mettere in sicurezza l’intero territorio nazionale garantendo ordine e legalità, sostenibilità demografica, e soprattutto la massima correttezza di tutti i protagonisti del settore dai responsabili politici fino agli operatori locali anche e soprattutto i più piccoli fra loro, che sono o meglio saranno i più direttamente coinvolti.
  • Istituzione del reato di truffa ai danni del turista con l’introduzione di elevate pene pecuniarie, fino alla confisca del bene usato per commettere il reato e la perdita delle licenza di attività. Nei casi di reato pecuniario per richiesta eccessiva di compenso, alla prima infrazione 1.000 euro di multa alla seconda 3.000 euro alla terza 10.000 euro alla quarta ritiro della licenza e sequestro dei beni usati per commettere l’illecito.
  • Vandalismo: da tre a quindici anni di lavori forzati pesanti per chiunque danneggi con atti di vandalismo monumenti, opere d’arte o beni culturali e artistici Nazionali. Condanne maggiorabili del 50% ove il reato sia commesso da associazioni in bande. La reiterazione del reato porterà ad aumenti della pena del 50% . Recupero delle spese di legge, prevenzione, controllo e accertamento reato oltre al ripristino e pulizia, addebitate totalmente a chi il reato ha commesso personalmente o in complicità. Lavori forzati a vita nel caso di grave sprezzo del patrimonio culturale e impossibilità di rifondere i danni causati.
  • Studio e realizzazione di una rete di strade ciclabili e pedonali non asfaltate, da realizzare in alcuni tratti in pietra sul modello usato al tempo dell’Impero Romano (anche con l’impiego di detenuti che decideranno di scontare parte della pena lavorando) e sentieri di montagna, recupero e ristabilimento di quelli già esistenti e individuazione di tracciati validi per la realizzazione di altri sentieri. Ove possibile saranno usati materiali in pietra, pietrisco residui e simili provenienti dall’abbattimento delle costruzioni abusive anche opportunamente e specificatamente lavorati. Il tutto rivolto al turismo naturalistico e agroalimentare, non inquinante. Agevolazioni per l’apertura di punti ristoro e pernottamento lungo o nelle immediate vicinanze di tali strade e sentieri, con mappatura cartacea e informatica. il 50% delle licenze di strutture ricettive sarà riservata a famiglie contadine i cui figli decidono di continuare il lavoro dei genitori, dotate di adeguati casolari e stanze atte allo scopo, saranno punti contraddistinti dalla semplicità degli addetti e delle strutture, con prezzi estremamente economici (prezzi pernottamento prefissati a marzo e settembre e validi per i sei mesi successivi, i prezzi dovranno essere esposti all’esterno della struttura e all’interno della stessa in ogni locale interessato). Ogni trasgressione o truffa o tentativo di truffa comporterà il ritiro della licenza, l’esercizio della attività senza licenza comporterà il sequestro delle strutture usate per l’illecito. Le strutture sequestrate saranno vendute all’asta il ricavato usato per abbattere il debito pubblico (punto presente identico nel capitolo 7)
  • Restauro Monumenti, Ripristino e Pulizia aree circostanti. I lavori di restauro dovranno essere eseguiti con perizia, i lavori di ripristino, pulizia e manutenzione costanti ed eseguiti con l’ausilio di personale giovane che svolge opera di servizio civile, oppure condannati a svolgere servizi socialmente utili oppure carcerati per condanne minori che hanno già scontato la maggior parte della pena distinguendosi per buona condotta, e ai quali resti da scontare meno di mesi dodici che avranno in cambio il dimezzamento della pena residua.
  • Ogni attività commerciale o di servizi rivolta al pubblico dovrà avere ben esposto il tariffario o listino prezzi in Italiano e Inglese. Schemi tariffari e listini prezzi saranno forniti gratuitamente dalle camere di commercio della propria città di residenza. Tutte le attività che esercitano in zone altamente prestigiose o che forniscono servizi altamente qualificati e creativi o necessari di creatività manuale per la quale è possibile configurare parte o tutto l’esercizio come artigiano o artistico sarà prevista la possibilità di esporre listino prezzi o tariffe adeguate alla situazione, in questi casi le motivazioni dovranno essere esposte congiuntamente allo schema tariffario o al listino prezzi in Italiano e Inglese, o più lingue ove il conduttore ritenga sia il caso. Preparazione e traduzione per schemi tariffari e listini prezzi standard saranno effettuate gratuitamente dallo Stato e distribuite dalla camera di commercio locale. Schemi e Listini personalizzati saranno richiedibili a pagamento.
  • Protezione assoluta per il turista su tutto il territorio Nazionale : sensibile aumento delle pene pecuniarie e penali verso chiunque si macchierà di reati contro la persona, truffe e/o rapine e/o furti a danni di turisti in qualunque parte del territorio Nazionale, da 3 (tre) anni fino a 15 (quindici) anni e pene pecuniarie fino al sequestro totale dei beni posseduti. Espulsione dalla Nazione dopo aver scontato la pena nel caso a commettere il reato sia un cittadino straniero.
  • Recupero edifici cittadini in condizioni di semi abbandono o simili da adibire a Musei o luoghi di esposizione in città ove opere d’arte e oggetti giacciono abbandonate in luoghi chiusi o non accessibili al pubblico
  • Costituzione di una sezione nazionale alle dipendenze della Guardia di Finanza, composta da cittadini Italiani bilingue, con uno o entrambi i genitori provenienti da stati esteri, con tratti somatici caratteristici di tali stati esteri e con padronanza piena di una o più lingue oltre l’italiano e la lingua del genitore di nazionalità estera, le norme di selezione saranno stabilite dagli incaricati della Guardia di Finanza. Saranno impiegati per contrastare truffe o atti illeciti e/o criminosi commessi ai danni di turisti.
  • Requisiti minimi richiesti ai dipendenti impiegati in uffici turistici, musei o locali simili di interesse nazionale, regionale e/o locale rivolti al pubblico nel settore turistico: la padronanza assoluta della lingua Italiana e buona conoscenza della lingua Inglese (qualcuno magari si metterà a ridere, invece c’è da piangere, immaginate di essere un turista anglosassone che parla qualche parola di Italiano, e ritrovarvi a chiedere informazioni all’addetto dell’ufficio turistico che parla una sola lingua; il dialetto locale. no non c’è proprio niente da ridere). Simili requisiti saranno richiesti in assoluto o motivo di grande merito in attività rivolte anche solo parzialmente al turismo. Dovranno anche essere in possesso di una ottima conoscenza dell’ambiente o edificio nel quale svolgono la loro attività, sia in merito alla struttura che ai beni in essa custoditi; per poter rispondere con cognizione di causa a eventuali richieste di informazioni e affrontare qualunque situazione non usuale possa verificarsi.
  • Creazione di un sito Turistico Nazionale e Regionale di servizio dove il turista possa agevolmente trovare aiuto e risposta a qualunque informazione necessaria per pianificare un viaggio, dove sia possibile richiedere e/o trovare idee e soluzioni alternative per chiunque da qualunque parte del Mondo. Tale opportunità lavorativa sarà riservata esclusivamente a neolaureati, laureandi e/o a chiunque dimostri grande padronanza della tecnica informatica e competenza per quanto riguarda la creazione e la gestione del sito; e di neolaureati e laureandi che padroneggino due o più lingue per quanto riguarda la parte rivolta al pubblico. Nel sito saranno inserite tutte le strutture ricettive, le imprese di servizi per il turismo, e ogni impresa abilitata alla distribuzione di cibi, bevande e divertimenti, che abbia accettato di sottoporsi a certificazione statale e accetti controlli qualitativi e tariffari
  • Semplificazione regole e adempimenti per l’avvio di attività rivolte al turismo.
  • Istituzione di albo settoriale per tutti gli imprenditori, imprese e/o attività operanti nel settore della ricezione, assistenza, servizi e indotto del settore Turistico divisi per categorie. Nell’albo saranno iscritte esclusivamente le imprese di qualunque tipo che abbiano accettato controlli e ispezioni governative e che abbiano soddisfatto requisiti qualitativi del servizio offerto e adeguate tariffe richieste.
  • Istituzione del Centro di Salvaguardia Storica Nazionale. Raggrupperà tutti gli addetti già operativi, civili e militari, il cui compito è la salvaguardia del patrimonio Artistico, Monumentale, Storico e Documentale della Nazione. Avrà poteri discrezionali assoluti e potrà richiedere qualunque tipo di assistenza e intervento ritenga necessario a qualunque forza militare e civile della Nazione.

Introduzione di Agevolazioni e Sconti Ferrovie dello Stato:

  1. Per tutti la possibilità di caricare biciclette a bordo dei treni locali senza pagare nessun supplemento in qualunque giorno nel periodo da marzo a novembre esclusivamente dietro verifica disponibilità di spazio e solo dopo che saranno predisposte opportune vetture.
  2. Possibilità di acquistare biglietto turistico valido per quarantacinque giorni consecutivi (farà fede il timbro di annullo), su tutti i treni locali in qualunque periodo dell’anno. Possibilità riservata a tutti i giovani sotto i 25 anni di età esclusivamente di nazionalità non Italiana
  3. Per tutti gli Italiani il biglietto turistico avrà validità per trenta giorni consecutivi (farà fede il timbro di annullo), su tutti i treni locali in qualunque periodo dell’anno e dovrà essere richiesto con almeno 15 giorni di anticipo

 

Concessa agli Artisti la possibilità di pagare le imposte con opere d’arte da loro realizzate, da usare per arricchire strutture e locali spogli in castelli, fortezze e strutture di interesse turistico, o per abbellire e arricchire musei e città. prevista commissione che vagli il reale interesse e valore dell’opera in rapporto a quelle normalmente prodotte dall’artista.

agevolazioni per addetti in specifici rami dell’artigianato artistico di comprovata qualità, per arredamento con materiale da loro prodotto in castelli, fortezze e strutture di interesse turistico “spoglie” prevista possibilità di vendita nelle strutture sia in postazioni fisse che in periodiche date anche usabili come veicolo pubblicitario

 

 

9) Forestale, Agricolo e Alimentare

Riorganizzazione e sviluppo dei settori : Forestale, Agricolo e Alimentare, ai quali viene assegnato lo status di SETTORI STATEGICI di INTERESSE NAZIONALE.

ECOLOGIA : Ripristino di condizioni ambientali e demografiche ecosostenibili; riparo ai danni causati dall’uomo, sviluppo procedure per il risparmio energetico, di recupero e smaltimento a basso impatto.

Le interconnessioni con il settore del Turismo vanno potenziate ove già presenti e Sviluppate ove mancanti, parzialmente o totalmente. Le interconnessioni di indirizzo Ecologico sono presenti in ogni passaggio.

Il progressivo abbandono delle zone montane e pedemontane unito all’incuria in cui versano ampie zone collinari, a causa degli scarsi ritorni in termini monetari degli addetti e la cementificazione quasi sempre speculativa, ideata e realizzata senza la minima preoccupazione di sostenibilità ambientale;  sono le cause principali del dissesto idrogeologico del Paese. Sono cause che possono e debbono essere combattute con una Programmazione di sostenibilità ambientale, che offra possibilità di vita dignitosa per gli addetti a professioni dedite alla salvaguardia del territorio o che ad essa concorrano, alla sua cura e al ripristino di condizioni naturali e ambientali ove necessarie (agricoltura, coltivazioni, bestiame, edilizia).

  • recupero delle abitazioni singole e/o interi paesini nelle zone rurali, collinari e pedemontane fino a renderle residenza ambita per chi, potendo svolgere attività imprenditoriale o qualunque altra professione che lo permetta, voglia fruire di un ambiente circostante semplice e naturale.
  • Censimento di tutti i casolari e rustici presenti sul territorio Nazionale, confisca a favore del demanio di tutti quelli che dal censimento risultassero: non abitati e senza proprietari certi e/o rintracciabili da oltre dieci anni, per stabilire la qualifica di immobile confiscabile sarà sufficiente che non risultino pagamenti di imposte e/o servizi quando presenti per il periodo. Tutti gli immobili confiscati saranno: (1) abbattuti definitivamente e i luoghi lasciati al naturale ripristino di condizioni ambientali antecedenti la costruzione, i lavori di abbattimento, recupero e smaltimento materiali saranno affidati a detenuti condannati a lavori forzati. oppure (2) ristrutturati e venduti. i lavori di ristrutturazione saranno affidati a detenuti che abbiano competenze nel settore o disposti all’apprendimento.
  • blocco totale a nuove concessioni edilizie, adattamento, recupero e ristrutturazione delle aree e costruzioni cittadine e rurali che versano in stato di abbandono.
  • su richiesta degli interessati possessori, cancellazione dei terreni passati fabbricabili dai comuni e riedizione in terreni agricoli, tali terreni conserveranno comunque la condizione di fabbricabilità senza spese per un numero di anni pari a quelli per i quali sia già stata pagata specifica imposta; in tali terreni sarà possibile costruire, esclusivamente ove siano presenti idonee condizioni ambientali e economiche.
  • Sequestro delle costruzioni realizzate abusivamente su aree del demanio e/o su zone soggette a vincoli, divieti e/o di forte impatto ambientale e/o di grande interesse paesaggistico e che ne deturpano le caratteristiche paesaggistiche o realizzate su zone soggette a vincoli, divieti e costrizioni e/o di forte impatto e interesse paesaggistico. Per la maggior parte saranno abbattute, e i costi addebitati a tutti i responsabili, ingegneri, geometri comunali e sindaci, palazzinari, immobiliaristi e costruttori. Le meno invasive dopo il sequestro saranno usate a scopi ricettivi e/o di servizio. Sequestro delle costruzioni commerciali (palazzi e palazzine) realizzate in aree che non soddisfano i requisiti necessari, in aree mai precedentemente usate e lottizzate solo a scopi speculativi, Sequestro e abbattimento delle costruzioni che presentano difetti entro mesi 12 dalla costruzione a causa della costruzione su terreni non adatti. Ogni costo andrà addebitato al costruttore, ove non più reperibile si risalirà a monte della catena di controllo sociale e fisica, per i tecnici specializzati che hanno ideato e contribuito alla realizzazione delle opere che presentano vizio di costruzione sarà prevista la radiazione dall’albo, la perdita dei diritti sociali acquisiti e la contribuzione al rimborso spese. Uguale misura verso tutti i responsabili politici.
  • Dopo l’accertamento delle autorità preposte si potrà intervenire con l’esercito ove necessario.
  • Rimboschimento: sarà effettuato da operatori che svolgono servizio civile obbligatorio sotto la supervisione della Forestale (tecnica e istruttiva), e solo in casi particolari da detenuti per reati minori ai quali è concessa la possibilità di scontare parte della pena svolgendo lavori socialmente utili sotto la supervisione dell’esercito (controllo) e Forestale (tecnica).
  • Permessa potatura e recupero legname da riscaldamento gratuitamente agli interessati, che dovranno in cambio prestare opera di pulizia e cura del territorio interessato dalle operazioni, sotto la supervisione della Forestale in giorni, settimane e mesi precedentemente stabiliti e/o su concessione di precise aree demaniali. Tutti gli interessati saranno schedati e risponderanno civilmente e penalmente di eventuali azioni illecite, dolose e omissioni di doveri.
  • Sarà prevista, su richiesta, la raccolta domiciliare delle potature da parte pubblica a favore di privati ove questi non siano interessati all’utilizzo delle stesse e onde evitarne la distruzione tramite fuochi accesi senza le dovute precauzioni. A questo servizio si accederà solo dopo presentazione domanda, sarà utilizzato personale civile condannato a pene leggere da scontare mediante lavori socialmente utili e condannati a pene minime per reati o atti illeciti minori. Sarà prevista l’introduzione di date specifiche nelle quali sarà permessa la bruciatura di residui in campagna e zone collinari.
  • Pene pecuniarie e penali per chiunque provochi intenzionalmente incendi e distruzione di aree boschive, da 5.000 (cinquemila) euro e 200 (duecento) ore da scontare ai lavori sociali, pena minima e applicabile solo nei casi di danni di lievissima entità, fino alla confisca di tutti i beni e da 5 (cinque) anni da scontare ai lavori socialmente utili fino all’ergastolo nei casi più gravi. Cancellazione della possibilità di costruire sui terreni interessati da incendi sui quali sussistano dubbi legali, per un periodo minimo di anni 25, ove si riscontreranno prove del coinvolgimento dei proprietari del terreno nel dolo, la pena prevista è la confisca di tutti i beni personali e familiari. l’incendio doloso è uno dei reati più aberranti e riprovevoli contro l’ambiente e contro la persona, va stroncato in maniera totale, l’applicazione delle pene sarà esemplare.
  • Obbligo di legge per i proprietari di terreni confinanti con fossi, torrenti e fiumi, di effettuare pulizia annuale dei bordi, argini e zone adiacenti, chi non può effettuare l’opera di ripulitura per motivi personali, di lavoro, salute o età avanzata, si potrà avvalere, previa domanda e accettazione, dell’aiuto di detenuti che devono scontare la pena mediante lavori socialmente utili, e dovrà contribuire al pagamento del servizio, importo variabile secondo motivazione; nei casi di impedimento fisico (salute) o età avanzata e ove si aggiunga a limitate risorse finanziarie il servizio sarà prestato gratuitamente.
  • Introduzione del reato grave di Costituzione di Discarica Abusiva. per singoli individui sarà previsto il sequestro e vendita all’asta dei mezzi usati, inoltre 500 ore di servizio civile da scontare entro un anno dall’illecito, ai recidivi raddoppio della pena. Per organizzazioni a delinquere finalizzate allo smaltimento di rifiuti sarà invece previsto (1) il sequestro di tutti i beni personali (2) pene da anni cinque fino all’ergastolo da scontare con lavori socialmente utili. Nel caso di smaltimento abusivo di rifiuti tossici le pene previste saranno: (1) sequestro di tutti i beni personali e familiari (2) da anni otto fino ad anni venti da scontare con lavori socialmente utili. Possono sembrare pene molto dure, al contrario appaiono lievi. Il principio che si intende introdurre è che questa nostra Nazione è la nostra casa, un bellissimo giardino che costituisce un grande vantaggio economico, un vantaggio che va valorizzato per il turismo, per dare lavoro e benefici a tutti, non sfruttato da pochi per profitto personale danneggiando la comunità
  • Introduzione del reato grave di avvelenamento inquinamento o danneggiamento della qualità delle acque. Con severe pene sia pecuniarie che penali. Questo è uno dei reati più vergognosi contro l’ambiente e la razza umana, specialmente se fatto per futili o inesistenti motivi. L’acqua è il bene assoluto nel nostro pianeta, uno dei pochi beni unici, indispensabili e insostituibili. Dall’acqua viene la nostra vita e senza una accettabile qualità dell’acqua non vi può essere benessere fisico, l’acqua che inquiniamo oggi è quella che berremo domani, noi, i nostri figli e i nostri nipoti, già oggi la conseguenza immediatamente visibile sulla salute è l’aumento indiscriminato delle allergie. Alla natura possono occorrere molti decenni per rimediare a un nostro gesto stupido come gettare rifiuti che per la maggior parte sono elementi riciclabili; tutto evitabile con una maggiore consapevolezza e buone intenzioni. Chiunque, intenzionalmente, per proprio vantaggio e/o per profitto inquinerà pesantemente o avvelenerà corsi d’acqua e falde sarà condannato alla confisca di tutti i beni personali e familiari, e da anni 10 fino all’ergastolo da scontare ai lavori socialmente utili.
  • Incentivi alla commercializzazione e al consumo alimentare del pescato d’acqua dolce, e alla creazione di imprese di acquacultura e allevamento specie ittiche autoctone che non utilizzino mangimi derivanti da pescato di mare.
  • Riconoscimento delle peculiarità dei prodotti agroalimentari Italiani con l’introduzione di un albo di raccolta (e creazione di tre centri di raccolta) delle varie specialità regionali con l’obbligo per gli iscritti di purezza, qualità delle produzioni e numerazione quantitativa, che potranno vantare un 100% made in Italy commercializzabile sia sul territorio Nazionale che nei paesi Esteri di riferimento. Controlli severi e responsabilità civili e penali ne garantiranno l’applicazione rigorosa. Tutte le aree degli addetti ai controlli, civili e alle dipendenze di organi militari saranno a loro volta sottoposti a periodiche ispezioni.
  • Incentivi alla commercializzazione dei prodotti freschi con creazione di strutturazioni atte a facilitare l’incontro fra produttori e consumatori locali, con vantaggi salutari ed economici.
  • Incentivazioni e agevolazioni per chi già svolge professioni nel settore agroalimentare in zone di alta collina e pedemontane, e agevolazioni per chi intenda avviare tali attività nello specifico per Agricoltura, Coltivazioni, Allevamento Bestiame e Ricezione Turistica. Ogni attività in suddette zone che eviti l’abbandono e conseguente incuria del territorio ha fortissime ricadute positive nell’evitare disastri ambientali e mitigare gli effetti dei fenomeni estremi di climatologia che si ripercuotono a valle fino alle zone costiere, qualunque terreno, e vale anche per macchie o boschi, se vissuto e curato offre una stabilità e un drenaggio infinitamente maggiori, evita l’accumulo di scarti naturali ingombranti (specialmente tronchi di medie e grandi dimensioni), mantiene e porta tutta la stabilità possibile ai terreni franosi ove vengono reintrodotti alberi atti allo scopo (che i nostri anziani conoscevano bene, come la Robinia).
  • Protezione dello Stato su tutte le produzioni agroalimentari, con copertura logistica e informatica in merito ai rapporti aziende-consumatori e assistenza legale fornita gratuitamente a produttori per la difesa del made in Italy
  • Assistenza Logistica, strutturale e informatica per l’apertura di centri di distribuzione e informazione sui prodotti agroalimentari made in Italy.
  • Sviluppo e incentivazione delle colture e produzioni biologiche, questa può e deve rappresentare fonte di forte impiego e sviluppo economico per una Nazione come la nostra che può vantare tradizioni quasi millenarie nel settore agroalimentare con centinai di diversità nei prodotti e nella preparazione, un patrimonio che si sta disperdendo per colpa di politicanti miopi, incompetenti o peggio venduti a paesi esteri o multinazionali in cambio di bustarelle e gratifiche sottobanco
  • Assistenza nella commercializzazione di culture specialistiche ambientali e biologiche collegate a reti di vendita Nazionali e Internazionali, per prodotti a qualità garantita Made in Italy
  • Studio e realizzazione di una rete di strade ciclabili e pedonali non asfaltate, da realizzare in alcuni tratti in pietra sul modello usato al tempo dell’Impero Romano (anche con l’impiego di detenuti che decideranno di scontare parte della pena lavorando) e sentieri di montagna, recupero e ristabilimento di quelli già esistenti e individuazione di tracciati validi per la realizzazione di altri sentieri. Ove possibile saranno usati materiali in pietra, pietrisco residui e simili rinvenenti dall’abbattimento delle costruzioni abusive anche opportunamente e specificatamente lavorati. Il tutto rivolto al turismo naturalistico e agroalimentare, non inquinante. Agevolazioni per l’apertura di punti ristoro e pernottamento lungo o nelle immediate vicinanze di tali strade e sentieri, con mappatura cartacea e informatica. il 50% delle licenze di strutture ricettive sarà riservata a famiglie contadine i cui figli decidono di continuare il lavoro dei genitori, dotate di adeguati casolari e stanze atte allo scopo, saranno punti contraddistinti dalla semplicità degli addetti e delle strutture, estremamente economici (prezzi pernottamento prefissati a marzo e settembre e validi per i sei mesi successivi, i prezzi dovranno essere esposti all’esterno della struttura e all’interno della stessa in ogni locale interessato). Ogni trasgressione o truffa o tentativo di truffa comporterà il ritiro della licenza, l’esercizio della attività senza licenza comporterà il sequestro delle strutture usate per l’illecito. Le strutture sequestrate saranno vendute all’asta il ricavato usato per abbattere il debito pubblico.
  • Risparmio energetico: l’Italia è un paese che non ha risorse energetiche, le dobbiamo importare praticamente tutte, pertanto sarà prevista l’introduzione dei alcune misure volte a ridurre la spesa energetica e ancor più importante diminuire l’emissione di agenti inquinanti:
  1. Riduzione dell’illuminazione nelle ore notturne
  2. Possibilità a singoli di usare strumentazioni o apparecchiature volte alla produzione di energia elettrica non usuali, da fonti rinnovabili, previa richiesta e autorizzazione dagli enti preposti.
  3. Eliminazione di tecnologie prettamente consumistiche senza reali vantaggi pratici ma inquinanti
  4. Riduzione fino alla totale eliminazione di LUCI e LED stand by. obbligo a carico dei costruttori di apparecchiature elettroniche, elettrodomestici ed elettriche di consumo di introdurre la costruzione di apparecchiature ed elettrodomestici privi di segnalatori luminosi che restano comunque accesi anche nella modalità <spento> . per quanto riguarda tecnologie e prodotti esistenti se ne autorizza il commercio fino ai tre anni seguenti l’entrata in vigore della legge.
  5. Limitazione all’introduzione di novità tecnologiche che non abbiano almeno una % dei componenti di nuova concezione e utilizzo pratico giustificato. La percentuale potrà variare secondo parametri da stabilire in base al prodotto e all’innovazione. Questa è una riforma molto interpretativa e discrezionale, pur sempre in ambito tecnico.
  6. Limitazione all’utilizzo dei condizionatori e/o climatizzatori negli uffici pubblici e limite alle temperature interne invernali diffuse da macchinari per il riscaldamento negli edifici pubblici.

Si fa un gran parlare di energie alternative e dello sfruttamento di energie rinnovabili, la realtà è che allo stato attuale l’energia derivante esclusivamente da queste risorse è limitata.  Indubbiamente in futuro l’umanità troverà, con nuove scoperte tecnologiche, il modo di imbrigliare efficacemente energie rinnovabili e pulite accantonando le attuali inquinanti e invasive, ma un conto sono le speranze, altro la realtà, e la realtà ci dice che oggi dipendiamo dagli idrocarburi e fintanto che non avremo nuove tecnologie è con gli idrocarburi che dobbiamo confrontarci; consumandone meno, molto meno del consumo attuale.

 

Ecologia

ripristino di condizioni demografiche ecosostenibili

Parlare di ecologia, di ambiente di lotte per e a favore dell’ambiente è ormai da anni diventata una litania ricorrente in vari strati sociali e politici, nessuno dei quali, sicuramente nessuno con riferimento politico di area o schieramento, scaletta cause ed effetti partendo dal punto base, ovvero il maggior inquinante, l’essere umano. Siamo l’unico essere vivente sul pianeta che determina scientemente l’inserimento in natura di agenti inquinanti che portano decadimento ambientale estremo come la desertificazione o l’inquinamento delle falde acquifere e accentuate variazioni climatiche. Sicuramente in un futuro più o meno lontano la razza umana svilupperà tecnologie che gli permetteranno di imbrigliare e sfruttare fonti energetiche praticamente illimitate, come quella solare, e altre che anche se non illimitate possono comunque apportare grandi benefici energetici come quella eolica in zone adatte. Altrettanto sicuramente nel futuro verranno sviluppati materiali completamente biodegradabili a impatto ambientale zero, tranne che per la pura presenza umana. Ma quel futuro non è oggi, quel futuro può distare da noi solamente 100 anni come invece 500 o forse addirittura 1000 anni, non possiamo saperlo, non è una previsione possibile; quello che invece possiamo prevedere fin da ora sono le ricadute dell’attuale sistema economico-consumistico sull’ambiente, e sono drammatiche, in alcuni casi già da ora fatali per ampie zone abitate o abitabili del pianeta, lo si può prevedere con modelli di simulazione realizzati da vari enti governativi sparsi per il Globo. Alcuni dei quali sono in funzione da oltre due decenni e perfezionati nel tempo  hanno dimostrato una buon attendibilità. Il nostro Paese ha evidenti e conosciuti limiti fisici ed è caratterizzato da periodica instabilità geologica, la nostra strutturazione nel consumo energetico è di dipendenza dagli idrocarburi (per circa il 92%) e il nostro paese non ha risorse energetiche di questo tipo, poi c’è da considerare il sottostante territoriale in termini di potenzialità di soddisfare i bisogni alimentari della popolazione, tenendo conto di questi due principali parametri la popolazione Italiana non dovrebbe essere superiore a 25/30 milioni di persone, allargando però a tutti i parametri, economici e tecnici, si può affermare che fino a 35/40 milioni di persone il grado di sostenibilità è abbastanza soddisfacente; oltre iniziano i problemi, principalmente per l’acqua potabile e a cascata per tutto il resto.

Emblematico l’esempio che viene dal mare, dove nell’alimentare abbiamo da tempo passato la soglia della ecosostenibilità; il pescato nazionale cioè non è sufficiente, coprendo appena il 30% del fabbisogno, per il 70% dipendiamo dalle importazioni, come sia possibile per una nazione letteralmente circondata dal mare, che vanta 8000 km di coste ? semplice, si pesca male e troppo, si consuma male e non c’è cultura del consumo di pescato d’acqua dolce che porta a non sviluppare aziende produttrici di tale pescato e per fiumi e laghi l’inquinamento è un grande problema, ma soprattutto c’è sovrappopolazione. La risoluzione di qualunque passaggio fra i sottolineati si infrangerebbe sugli scogli di una eccessiva presenza umana.

Attenzione a pensare che sia solo un problema Italiano, la sovrappopolazione è un problema Globale, sempre prendendo ad esempio il pescato, il consumo Mondiale sale del 3,6% annuo in proporzione all’aumento della popolazione e della capacità di spesa, purtroppo il tasso di riproduzione ittico è molto più lento, il 2002 è stato l’anno che ha segnato il passaggio alla diminuzione degli stock ittici presenti nei mari, a questo tasso di incremento dei consumi entro il 2035 mangiare pescato di qualità sarà cosa per soli ricchi, entro il 2060 qualunque pescato sarà costoso, entro il 2150 almeno il 25% delle specie saranno estinte o sulla soglia dell’estinzione, con ricadute facilmente immaginabili sulla catena alimentare marina e oceanica.

Non possiamo obbligare gli altri paesi del Mondo a comportarsi meglio, ma possiamo e dobbiamo fare pressioni modificando le nostre abitudini in ragione della realtà

Molte grandi battaglie attendono tutti coloro che rispettano e amano l’ambiente la natura e la vita animale e vegetale così come oggi sono presenti sul pianeta. Molte dure e difficili battaglie che tutte insieme formano una lunga guerra contro tutti gli schieramenti trasversali che per incuria o per profitto danneggiano l’ambiente, una guerra comportamentale, industriale e commerciale, una guerra che si combatte senza fucili per ora, ma non durerà a lungo, nel 1996 abbiamo passato il punto in cui l’acqua dolce disponibile è sufficiente per l’intera popolazione umana secondo composizione chimica e secondo standard di sviluppo economico di stampo definito “occidentale”. entro questo secolo si combatteranno vere guerre, con bombe e fucili: sicuramente Locali, probabilmente Continentali e forse anche Globali, non saranno guerre combattute per l’oro, né per la supremazia commerciale e nemmeno per la pura prevaricazione dell’uomo sull’altro, ma per l’acqua. Nel 1996 non abbiamo semplicemente passato il punto di non ritorno su parametri standardizzabili, ma abbiamo dato il via a un conto alla rovescia che si concluderà tragicamente.

Come razza umana dobbiamo tornare sul sentiero della sostenibilità demografica ambientale, processo estremamente lungo, ma dovuto. Come Nazione, come popolo, come genitori e nonni abbiamo degli obblighi verso le generazioni future, abbiamo il dovere di consegnare loro un paese migliore o almeno non peggiore di come lo abbiamo trovato, anche e forse soprattutto dal lato della vivibilità.

le più grandi battaglie politiche ed economiche per l’ambiente che il MdR intende combattere, anche usando lo strumento dei Referendum Propositivi, riguardano:

  • lo smaltimento dei rifiuti, con l’uso di detenuti addetti allo scopo
  • la trasformazione dei rifiuti in energia e derivati riutilizzabili, il riciclo dei materiali ove possibile. I comuni ospitanti le strutture saranno i primi beneficiari dei ritorni economici (prevista riduzione delle bollette energetiche fino all’azzeramento) a seguire, sempre proporzionalmente alla distanza dalla centrale di trattamento e riservata ai soli residenti, i benefici toccheranno i comuni e le zone circostanti le centrali.
  • Stoccaggio e smaltimento delle scorie nucleari derivanti da uso interno specifico (medico e diagnostico soprattutto). Comuni, province e regioni che ospiteranno il sito di stoccaggio, sempre proporzionalmente alla distanza dal centro di stoccaggio e smaltimento, avranno benefici economici derivanti dalla riduzione del pagamento di imposte a carico dei residenti e servizi a prezzo agevolato e/o gratuiti.
  • Comuni, province, regioni che non aderiranno alla concessione di suolo per la dislocazione dei centri avranno un aggravio delle imposte per lo smaltimento degli specifici rifiuti, un aumento dei costi per accedere al servizio sanitario (su ticket e farmaci), nonché la mancata ricopertura dello Stato su eventuali deficit e il divieto di poter usufruire di strutture sanitarie, al di fuori di quelle della propria regione, per qualunque problema sanitario.

10) Riforma del Ministero della Difesa e dell’Esercito

1) Riduzione del 50% dei ruoli Dirigenziali Ministeriali e degli Ufficiali, riduzione del 25% dei Graduati.

2)  Divieto di partecipare a missioni all’estero che non abbiano carattere esclusivamente umanitario per soccorso internazionale e/o per catastrofe naturale

3) Costituzione di un Comando per il controllo del Territorio alle dipendenza dell’Arma dei Carabinieri, sotto il quale tutti i reparti dell’esercito saranno adibiti a mansioni di controllo del territorio per la lotta alla criminalità e all’immigrazione clandestina. Chiaramente non è questa la missione dell’Esercito, appena ne sussisteranno le condizioni o comunque non appena tali condizioni saranno ritenute idonee dagli esponenti politici, l’Esercito tornerà a servire la Nazione in altra maniera, come ha sempre fatto.

4) Congelamento per un periodo non inferiore a anni cinque per qualunque acquisto di armi e armamenti non prettamente difensivi, andrà vagliato qualunque sviluppo di programmi e/o piani militari. Saranno tuttavia permesse esercitazioni congiunte come da accordi in essere e/o già stabiliti.

5) Costituzione di un Corpo Ecologista alle dirette dipendenza dell’Esercito : questo corpo dovrà combattere una dura e lunga battaglia per il ripristino del diritto territoriale e di condizioni ecologiche e ambientali sostenibili. Non sarà una battaglia da combattere con fucili e cannoni, ma con ruspe e tecnici; nessun addetto alle mitragliere, ma tecnici genieri, tecnici con competenze ambientali, forestali e agricole. Il Corpo arriverà ovunque magistratura o organi inquirenti stabiliranno illeciti e abusi territoriali di qualunque tipologia, avrà poteri discrezionali totali sui mezzi e le misura da usare per raggiungere il fine giuridico assegnato.

6) Costituzione di un Comando di sovraintendenza alle dirette dipendenze dell’Esercito, che avrà compiti organizzativi e di controllo per tutti gli addetti civili che presteranno servizio obbligatorio

7) Ripristino del servizio di leva obbligatorio che consisterà in servizio civile da prestare per 500 ore entro un arco temporale di 48 mesi. Obbligo valido per entrambi i sessi dai 18 ai 25 anni, da svolgere nel comune di residenza o comuni limitrofi, o altre destinazioni, secondo tipologia liberamente scelta dall’interessato fra quelle richieste preferibilmente con attinenze al tipo di attività lavorativa svolta o studi perseguiti. Riforma operativa nei tempi organizzativi necessari ad ogni comune e/o ente comunale di residenza

8) Comuni, Provincie e Regioni saranno chiamati ad assumersi carico di responsabilità per l’assistenza che l’Esercito sarà chiamato a dare nel controllo del territorio, in merito a qualunque errore di valutazione e a qualunque conseguenza di tali errori di valutazione, e sarà responsabilità dei dirigenti politici comunali, provinciali e regionali informare i cittadini residenti dei vantaggi e dei rischi che comporta la presenza di addetti militari al controllo del territorio. La non accettazione di tale carico di responsabilità, civile e penale, comporterà la non presenza in tali zone di addetti militari al controllo del territorio. Fermo restando il diritto/dovere dell’Esercito di avere basi e caserme militari in qualunque punto della Nazione sia ritenuto di interesse strategico Nazionale e/o adatto a tale mansione.

9) Tutti gli ufficiali che si iscriveranno ad associazioni private il cui scopo contrasta con il libero sviluppo della vita democratica sociale ed economica, tendenti a trarre vantaggi personali, di gruppo o classe, saranno espulsi dall’esercito e i loro diritti sociali e/o acquisiti cancellati. La Patria non è un padrone che si può servire a proprio comodo o per scopi in aperto contrasto con il giuramento prestato.

Nessun militare di qualunque grado e mansione, addetto al controllo del territorio potrà essere perseguibile da tribunali civili per le azioni commesse e le misure adottate nell’adempimento del dovere. Tutti i militari addetti al controllo del territorio godranno della totale immunità e qualora si riscontrassero gravi mancanze e colpe personali, saranno perseguibili e giudicabili esclusivamente dall’autorità militare