Diritto alla proprietà Privata e Diritto al risparmio come bene individuale e familiare.
Entrambe le riforme sono intrecciate fra loro, per la seconda si tratta di stabilire un principio che oltre ad avere rilievo costituzionale (cosa che ai vari governi e membri parlamentari degli ultimi 50 anni non ha importato molto), abbia anche un valore giuridico civile e penale. Mentre per la prima il principio che si intende introdurre è la Sostenibilità strutturale delle tassazioni unita a una Semplificazione del sistema di riscossione imposte basato principalmente sull’erogazione di servizi e infrastrutture che ovunque sia possibile eserciti una chiara tracciabilità e responsabilità settoriale. Altro principio che riguarda la seconda è che le imposte devono essere pagate, ognuno deve contribuire secondo i propri doveri e possibilità.
Ma lo Stato ha l’obbligo di garantire adeguati servizi e diritti ai cittadini con i proventi del sistema fiscale.
Riforma Fiscale
“Qualunque imbecille può inventare e imporre nuove tasse,
l’abilità consiste nel ridurre le spese, dando nondimeno
servizi efficienti, corrispondenti all’importo delle tasse;
fissare le tasse in modo che non ostacolino la produzione e il
commercio o per lo meno che lo danneggino il meno possibile”
Maffeo Pantaleoni 1857 – 1924
Queste righe venivano scritte oltre un secolo fa, la loro drammatica attualità è incontestabile, il nostro sistema fiscale fa acqua da tutte le parti e per tenere piena la botte alla quale si abbeverano parassiti e profittatori di ogni tipo non si fa altro che caricare il Popolo con nuove tasse. Così i cittadini onesti soffocano, seppelliti da balzelli di ogni tipo, mentre i parassiti proliferano e godono i vantaggi di un sistema ingiusto e inefficace. I requisiti in grave difetto che vanno pienamente ripristinati o implementati sono:
Semplificazione Imposte – Sostenibilità Fiscale – Equità fiscale – Equità lavorativa – Servizi efficienti
Il Diritto alla Proprietà Privata va difeso dalla Costituzione, dalle Leggi e dalla Giustizia
- Semplificazione Imposte e riduzione numerica: un sistema fiscale come il nostro, composto da decine di migliaia di imposte, balzelli, regole e variabili, astruse, a volte assurde, troppo spesso estremamente complicate e di ambigua interpretazione è terreno fertile per evasione ed elusione fiscale, chi può permettersi un ottimo fiscalista / tributarista può eludere fino ad azzerare il proprio reddito, personale o di impresa, anche chi può permettersi un buon commercialista può eludere molto, per tutti gli altri c’è l’opzione evasione che stante l’attuale casistica di controlli resta comunque una possibilità abbastanza improbabile, questa la desolante situazione ormai incancrenita del sistema fiscale Italiano. Qualunque persona con un minimo di buon senso capisce subito che la misura migliore è la semplificazione che toglie terreno e spazio ad appigli tecnici che favoriscono elusione e evasione, invece da decenni si va avanti con manovre tecniche che di tecnico hanno solo il populismo legiferazioni che sembrano fatte apposta per aumentare l’evasione, e strumenti induttivi e accertativi che scoraggiano i consumi di beni di lusso di fascia alta e medio-alta, praticamente le cose nelle quali il nostro artigianato e piccola media impresa eccelle nel Mondo ! Con il risultato di penalizzare il settore perdendo competenze tecniche e posti di lavoro; introiti e tesse da vendite e servizi destinati, nonché addetti nell’indotto e nei servizi, solo la mente malata di qualche incompetente e represso burocrate può concepire bestialità del genere !
- Sostenibilità Fiscale: l’apparato burocratico statale ai fini del funzionamento è una impresa economica in ogni sua componente, compresa la componente politica e istituzionale; le imposte che annualmente vengono riscosse devono essere sostenibili anche: (1) in rapporto al costo dei servizi che il contribuente riceve (2) in rapporto ai servizi che lo Stato offre ad altri soggetti fisici bisognosi di aiuti, sotto forme di assistenzialismo e agevolazioni (3) in rapporto al reddito prodotto (4) in rapporto alle condizioni ambientali in cui l’attività viene svolta e al grado di beneficio mentale che se ne riceve in serenità personale e familiare
Lo Stato ha il diritto di ricevere il pagamento di imposte, ma ha il dovere di adeguare il costo del suo apparato in base alle eventualmente mutate condizioni economiche generali e al totale di imposte riscosso: o si taglia percentualmente l’organico o si riducono percentualmente gli stipendi/montante generale emolumenti. In periodi di crisi le conseguenze devono ricadere su tutti, principalmente su chi tale crisi non ha saputo prevedere, né mitigarne gli effetti né anticipare i provvedimenti necessari , ovvero la componente politica, istituzionale, dirigenziale e l’apparato burocratico amministrativo.
- Equità Fiscale. È la base angolare di ogni sistema fiscale, senza equità nessun sistema può instillare una relativa soddisfazione o evitare frustrazione alle molti parti coinvolte. L’equità fiscale si può conseguire non solo attraverso una imposizione correttamente bilanciata in rapporto alla base imponibile; ma anche attraverso e grazie ad un sistema Paese favorevole, stabile, fatto di regole semplici e certe nel tempo. La comprensione dei diritti altrui e dei propri doveri in questo caso è essenziale.
- Equità Lavorativa. Questo concetto non è misurabile con formule matematiche, ma nessun sistema che ambisca ad essere equo e sostenibile nel tempo, può prescindere dal rispetto per il lavoro altrui e per il tempo di vita dedicato al servizio del lavoro svolto, nonché per la necessità e l’utilità dello stesso. Non è quindi un concetto base o propriamente tecnico di una riforma fiscale come normalmente si può intendere, ma è parte indispensabile di uno sviluppo mentale necessario alla realizzazione di una cultura fiscale rispettosa dell’altrui diritto e osservante dei propri doveri.
- Servizi Efficienti . Questa è probabilmente la parte sulla quale il lavoro da fare sarà maggiore, sicuramente sarà la parte sulla quale si incontreranno le maggiori resistenze politiche e di parti sociali con referenti politici, ma è indispensabile che tutti gli ostacoli siano rimossi altrimenti ogni sforzo sarà vano. I servizi che la comunità e il singolo devono ricevere in cambio delle imposte pagate devono essere i migliori possibili compatibilmente con le risorse a disposizione. I servizi devono essere erogati con professionalità, da personale competente, senza intenzionali lacune e senza omissione alcuna di possibili problemi inerenti atti pubblici; anticipando le difficoltà e i problemi dei cittadini. Questo darà a tutti la concreta tangibilità che le imposte pagate sono giustificate e giuste.
Diritto alla proprietà privata e Diritto al Risparmio come bene Individuale e Familiare:
ogni cittadino ha diritto a detenere proprietà personali e beni di necessità esistenziale e/o che siano di ausilio per la vita quotidiana e costituiscano base per un sereno sviluppo personale e familiare, ha anche il diritto di detenere risparmi, e titoli finanziari nella forma che meglio ritiene opportuna.
Introduzione della Libera dichiarazione di proprietà privata
Ogni cittadino potrà rilasciare una libera dichiarazione di proprietà personali, elencando i beni mobili e immobili fiscalmente, civilmente e penalmente rilevanti di cui è in possesso : case, terreni, conti correnti, azioni e titoli finanziari di qualunque tipologia, gioielli e valuta contante, auto, moto di grossa cilindrata, barche, aerei e velivoli di qualunque tipo. È una autodichiarazione, libera e senza vincolo alcuno, assolutamente non lesiva delle libertà personali, tende invece a premiare e difendere tutti i cittadini che si comportano onestamente e con correttezza ponendoli al riparo su determinati beni da qualsivoglia tassazione di carattere patrimoniale, e sarà scudo per rivalse giuridiche civili e penali. Determinando ex ante responsabilità personali e familiari. Nella dichiarazione posso essere inserite le seguenti voci :
- Abitazione di residenza (prima casa) con giardino o terreno annesso, sarà esente da qualunque tipo di imposte patrimoniali o qualunque imposta simile o paragonabile a patrimoniale a patto che rientri in accettabili limiti perimetrali. Limiti in mq. per l’esenzione: per il capofamiglia o titolare unico 120mq i quali possono comprendere la sola abitazione di residenza o abitazione più annessi (garage o simile) per ogni ulteriore persona facente parte del nucleo familiare saranno previsti altri 25 mq di immobile esenti (anche garage o simile). Giardino o simile 2.500 mq. Terreno 10.000 mq. totale complessivo comprensivo di giardino. Ogni residenza dichiarata prima casa che superi tali misure perimetrali pagherà imposte sulle misure in eccesso come seconda abitazione e imposte sul giardino o terreno come agricolo di lusso (pagherà dal doppio al triplo delle imposte attualmente previste sul terreno agricolo). Gli agricoltori, allevatori e lavoratori autonomi nel settore agroalimentare regolarmente iscritti saranno esenti da limitazioni perimetrali sull’abitazione, esenzione valida anche per gli annessi necessari al ricovero di attrezzi e quant’altro necessario all’attività, esenti anche dal pagamento dell’imposta di lusso sui terreni che resteranno considerati agricoli. Esenzione per 3 anni da tasse di lusso a chi eredita abitazioni e terreni. Altre abitazioni e terreni o proprietà in immobili, oltre la prima casa e terreno adiacente, che saranno soggetti a tassazione secondo norme in vigore pur restando escluse da imposte patrimoniali.
- Conti Correnti, azioni e titoli finanziari di qualunque tipologia, inseriti nella libera dichiarazione di proprietà privata saranno esenti da imposte di tipo patrimoniale, solo le rendite derivanti saranno tassabili secondo disposizioni legislative e fiscali stabilite per legge
- Beni privati di discreto o alto valore economico o sentimentale, accumulati personalmente o ereditati, come collezioni, pezzi rari che non costituiscono collezione, mobili o altri beni simili e/o paragonabili.
La Libera Dichiarazione di Proprietà Privata è una riforma di enorme portata, il concetto nella sua semplicità può apparire quasi dovuto o sottointeso nel diritto civico, in realtà si dà piena valenza legale, al concetto di Dovere Civico, Legalità nei Diritti e Onestà personale. Presenta enormi vantaggi economici, fiscali, finanziari e legali per tutti i cittadini onesti e anche per lo Stato, soprattutto nella lotta ai reati fiscali. l’introduzione della riforma è prevista non prima di anni 4 dopo l’insediamento del governo, per dare tempo agli enti e uffici preposti di adeguarsi .
In nessun caso potrà essere scudo per beni illecitamente perseguiti o frutto di attività illecite, per beni derivanti da qualunque tipo di reato o frutto di truffaldine dichiarazioni fiscali, per beni frutto di attività non in regola con gli adempimenti amministrativi e per beni frutto di attività lavorative fiscalmente non in regola. Tutti i beni perseguiti senza i necessari requisiti di correttezza giuridica e fiscale saranno perseguibili e aggredibili fiscalmente anche se inseriti nella Libera Dichiarazione di Proprietà
Previsti due livelli della libera dichiarazione di proprietà
- Personale, valida fino all’eventuale momento di costituzione di nucleo familiare
- Familiare e scatta dal momento in cui si contrae matrimonio costituendo nucleo familiare ove non sia presente accordo legale di separazioni beni
Il vantaggio più grande della Libera Dichiarazione di Proprietà è senza dubbio quello della Tranquillità derivante dal fatto che i beni conseguiti con il proprio lavoro e necessari ad una vita serena saranno al riparo da patrimoniali e imposizioni di qualsivoglia tipo, insomma si ha una base certa su cui poggiare il proprio benessere e lo sviluppo dei propri familiari. ). Vantaggi anche nella parte Fiscale verso chi aderisce alla libera dichiarazione di proprietà il sistema fiscale adotterà la presunzione di innocenza escludendo di fatto iniziative di accertamenti volontari. Attenzione, questo non significa impunità assoluta per chi aderisce; infatti ove nel corso di incroci con altre indagini fiscali e non, o denuncia di illecito o reato, o da riscontri fiscali casuali e indotti, si trovi evidenza di reati o occultamento di grandi capitali o evasione fiscale continuata, tutti i beni mobili e immobili rinvenuti, riconducibili al proprietario e/o familiari e da questi non inseriti nella libera dichiarazione di proprietà e/o di non giustificata acquisizione saranno totalmente sequestrabili. Sequestro in via diretta dei beni che risultino frutto di reati o illeciti o omesse denunce fiscali o evasione fiscale; vendita all’asta e il ricavato usato per abbattere il debito pubblico. Il principio che si intende introdurre è che: Lo Stato ha il dovere di creare le migliori condizioni possibili per un corretto ed equo sviluppo economico, sociale e fiscale; in presenza di tali condizioni e dopo averle messe a disposizione del cittadino avrà non solo il diritto, ma il dovere di reprimere comportamenti lesivi del diritto della comunità. L’intento è avere maggiori introiti aiutando e sviluppando piuttosto che maggiori spese e meno introiti punendo e reprimendo. L’evasione fiscale, reati e illeciti economici e finanziari non si abbattono introducendo regole sempre più stringenti e astruse, limitative della libertà personale che allontanano gli onesti dallo Stato, ma offrendo agli onesti i massimi benefici personali. lo Stato deve essere guida non despota. Terrorizzare i cittadini sparando nel mucchio utilizzando strumenti ridicoli come il redditometro o enti inquisitori come equitalia è demenziale e controproducente.
una delle semplificazioni possibili grazie all’introduzione della libera dichiarazione di proprietà, è la possibilità per tutti i pensionati e i dipendenti di non presentare la dichiarazione dei redditi laddove la pensione o il lavoro dipendente sono la sola fonte di reddito. Chiunque ha il diritto di svolgere altra attività per integrare i suoi proventi ove li ritenga insufficienti o semplicemente per tenersi attivo se è pensionato e ha la fortuna di godere di buona salute; ma avrà anche il dovere di segnalare la sua seconda attività o qualunque altra fonte di reddito compilando apposita dichiarazione dei redditi specificando tipo di attività e emolumenti percepiti qualunque sia l’importo totale annuo percepito, e specificando anche, in un apposito riquadro, la cifra totale percepita come pensione o da lavoro dipendente. Chiunque rilasci falsa dichiarazione ne pagherà le conseguenze, ove l’illecito o il reato sia accertato, con la perdita dei diritti sociali acquisiti, con il recupero delle spese necessarie per l’accertamento dell’illecito e/o del reato. I vantaggi per pensionati e lavoratori dipendenti che non hanno altri introiti sono una discreta libertà burocratica e per l’amministrazione pubblica un grande risparmio di mezzi e di energie da destinare a settori che più necessitano di controlli. Uno dei vantaggi dal lato legale è la limitazione di responsabilità civile per reati, truffe o danni causati dal coniuge, si risponde in tal caso solo per la parte del patrimonio costituito dal momento dell’unione, tutto ciò che era in proprio possesso prima del matrimonio resta intoccabile a rivalse civili e penali, a meno che non venga dimostrato che il reato è stato commesso volontariamente e consapevolmente da entrambi e/ o a vantaggio di entrambi o nei casi gravi ove espressamente indicato dal codice civile e penale
Evasione ed Elusione Fiscale: saranno possibili Accertamenti fiscali e di competenza professionale casuali e anche non casuali, indotti, appositamente preparati e realizzati allo scopo da personale autorizzato giuridicamente, ci si potrà avvalere dell’opera di personale competente professionalmente anche esterno e/o civile. Saranno ritenute valide tutte le prove audiovisive raccolte da personale addetto al controllo del territorio e addetto al controllo delle frodi finanziarie e fiscali per la quasi totalità dei reati e/o atti illeciti documentati da prove audiovisive o riscontrate in fragranza di reato, le sanzioni scatteranno in automatico. Le nuove disposizioni non saranno subito introdotte, prima di pensare al diritto di punire un governo ha il dovere di mettere ogni lavoratore dipendente, autonomo o libero professionista che sia, nelle condizioni di non contravvenire a regole semplici e sostenibili sia economicamente che fiscalmente. Quindi sarà indispensabile realizzare la massima semplificazione possibile degli adempimenti fiscali e contributivi, oltre alle norme del diritto lavorativo, prima di procedere alla repressione di reati e comportamenti illeciti. le nuove norme riguarderanno tutte le componenti tenute all’obbligo di fatture, ricevute e scontrini, particolare attenzione sarà rivolta a soggetti non Italiani che stanno letteralmente sguazzando nella complicata, lacunosa, inadeguata e corrotta burocrazia Italiana (i danni al sistema Italia dall’evasione ed elusione effettuata da cittadini non Italiani nei settori manifatturieri e commerciali sono quantificabili in oltre 11 miliardi di euro annui).
Sarà attentamente vagliata e oggetto di studi approfonditi, la possibilità di abolire l’obbligo di emissione di scontrini e ricevute fiscali per commercianti al dettaglio e artigiani che scelgano il regime forfettario.
Evadere o eludere il fisco può essere ritenuta pratica eticamente corretta da chi approfitta delle lacune normative e di controllo che lo Stato inefficiente offre, ma non significa che sia giusto né accettabile.
Pur non arrivando a dichiarare che pagare le tasse è una cosa bellissima come qualche strapagato statale può dire pubblicamente, su una cosa tutti dobbiamo però concordare, dal pagamento delle tasse dipende la qualità e la quantità dei servizi che lo Stato può offrire, quindi per quanto odioso il pagamento delle imposte è necessario alla vita della Nazione tanto quanto mangiare è necessario alla vita animale. Il MdR è intenzionato a stroncare non a parole ma con i fatti evasione ed elusione fiscale nella sua parte più becera e lesiva dei diritti di tutti i cittadini, quella cioè commessa da personaggi benestanti o addirittura ricchi che intendono arricchirsi ancora di più. Si può essere certi che se al MdR verrà data dal voto popolare, facoltà di intervento riformatore, molti potrebbero scoprire quanto sia facile accostarsi a letto da benestanti, che si sia medici, avvocati, imprenditori, dentisti, notai ecc. e svegliarsi da nullatenenti.
Estrema Attenzione sarà posta verso l’elusione fiscale societaria usata per sottrarre al fisco e alla nazione risorse dovute. Sarà motivo di approfondito studio e riforma, l’imposizione fiscale verso società operanti in Italia ma con sede in cosiddetti paradisi fiscali o che vantano aliquote fiscali ridottissime pur appartenendo alla zona euro.
Fintanto che non saranno acquisite prove evidenti di reato fiscale o illecito grave l’onere della prova spetterà al fisco o autorità preposte, nel momento in cui il fisco o le autorità preposte entreranno in possesso di prove evidenti, tecniche audiovisive, fisiche o documentali, di reato fiscale o illecito grave sarà addebitata alla parte chiamata in causa l’esibizione di prove a discolpa. Appena in possesso di prove evidenti le autorità preposte potranno congelare tutti i beni personali e familiari. Pretendere l’onere della prova dall’accusato non è una buona pratica in democrazia, sarà quindi evitata
Introduzione di imposte patrimoniali una tantum, il ricavato sarà usato per abbattere il debito pubblico
- Chiunque avendo ricoperto carica o incarico politico o carica istituzionale o ruolo dirigenziale in enti statali o parastatali o comunque in enti o organizzazioni la cui nomina o incarico sia stato attribuita da personaggi, gruppi, schieramenti o commissioni politiche e simili; abbia percepito complessivamente stipendi e/o emolumenti di commissione o consulenza, pensioni, vitalizi, liquidazione o altri trattamenti di fine rapporto; dal 2000 al 2018 la somma netta di 1.300.000 (unmilionetrecentomila) euro subirà la cancellazione di ogni diritto sociale acquisito comprese pensioni e vitalizi di qualunque tipo. La soglia per nucleo familiare viene fissata in 1.500.000 (unmilionecinquecentomila) euro, soglia oltre la quale tutti i componenti del nucleo familiare subiranno uguale trattamento, per nucleo familiare si intendono genitori, anche se separati o divorziati e non convivono sotto lo stesso tetto ed eredi diretti, figli legittimi o adottati, anche se non convivono sotto lo stesso tetto. Chiunque alle condizioni di cui sopra abbia percepito dal 2000 al 2018 una somma netta superiore, oltre alle cancellazione dei diritti sociali acquisiti compresi vitalizi e trattamenti pensionistici di qualunque tipo subirà una imposta patrimoniale una tantum secondo scaglioni personali e per nucleo familiare fissati in :
- Da 1.300.000 / 1.500.000 a 1.800.000 / 2.000.000 il 5%
- Da 1.800.000 / 2.000.000 a 2.300.000 / 2.500.000 il 8%
- Da 2.300.000 / 2.500.000 a 3.000.000 / 3.500.000 il 10%
- Da 3.000.000 / 3.500.000 a 4.000.000 / 5.000.000 il 15%
- Da 4.000.000 / 5.000.000 a 5.000.000 / 6.000.000 il 20%
Oltre tali cifre il 25%
Il ricavato sarà interamente destinato all’abbattimento del debito pubblico.
Chiunque avendo ricoperto carica o incarico politico o carica istituzionale o ruolo dirigenziale in enti statali o parastatali o comunque in enti o organizzazioni la cui nomina o incarico sia stato attribuita da personaggi, gruppi, schieramenti o commissioni politiche e simili; abbia percepito complessivamente stipendi e/o emolumenti di commissione o consulenza, pensioni, vitalizi, liquidazione o altri trattamenti di fine rapporto; dal 1990 al 2012 la somma netta di 1.700.000 (unmilionesettecentomila) euro subirà la cancellazione di ogni diritto sociale acquisito comprese pensioni e vitalizi di qualunque tipo. La soglia per nucleo familiare viene fissata in 3.000.000 (tremilioni) di euro, soglia oltre la quale tutti i componenti del nucleo familiare subiranno uguale trattamento, per nucleo familiare si considerano genitori, anche se separati o divorziati e non convivono sotto lo stesso tetto ed eredi diretti, figli legittimi o adottati, anche se non convivono sotto lo stesso tetto. patrimoniale come sopra indicata(2000-2018) raddoppiando le cifre indicate ferme restando le percentuali imponibili
Chiunque (ricevendo benefici in carriera, emolumenti e agevolazioni personali e familiari) abbia favorito o semplicemente accettato la creazione di una divergenza tanto netta da trasformarsi in scollatura sociale, da politico o sindacalista pagherà una patrimoniale che andrà dal 10% al 25% del patrimonio personale e familiare posseduto al 31dicembre2012.
Il principio che muove questa patrimoniale è che nessun politico o sindacalista ha il diritto né tantomeno giustificazione etica e morale ad arricchirsi mentre il popolo non solo non vede avanzare il suo livello di benessere, ma lo vede abbassarsi costantemente.
- Patrimoniale sui sistemi informativi radiotelevisivi e della carta stampata nella parte proprietaria e/o dirigenziale e sui giornalisti che i punti sopra a – b hanno accettato traendone vantaggio per sé e la propria carriera e ricevendo in taluni casi emolumenti tanto esagerati da risultare vergognosi. Chiunque abbia ricevuto o essendo in condizione dirigenziale si sia attribuito, stipendi complessivi netti oltre il milione di euro dal 2000 al 2012 pagherà una patrimoniale del 5% , oltre i due milioni del 10% , oltre i tre milioni del 15% oltre i cinque milioni del 20% si vedranno anche cancellati tutti i diritti sociali acquisiti
Lo Stato si riserva la facoltà di intraprendere azioni efficaci per riscuotere le patrimoniali una tantum, comprese cancellazione diritti acquisiti e sequestri dei beni personali e familiari; per la titolarità dei beni si farà riferimento agli stessi posseduti al 31 dicembre 2012 che resteranno aggredibili anche ove si riscontri, causa vendita o donazione o altro, cambio di proprietà.